Taylor Fritz approda ai quarti di finale a Wimbledon passeggiando contro l’australiano numero 99 Jason Kubler. Tre set netti in due 2 ore e un minuto, con il punteggio di 6-3 6-1 6-4.
Basta citare il dato dei vincenti per far comprendere con due soli numeri l’andamento del match: 40 a 18 per l’americano, che quando mette il turbo su questa superficie non lascia scampo ai suoi avversari. Il numero 14 del mondo sa giocare benissimo sull’erba e in questo momento è decisamente in palla. Sta giocando alla grande dal primo turno e finora non ha perso alcun set. Ricordiamo anche che la settimana scorsa ha vinto un torneo proprio sull’erba. A Eastbourne.
Il suo avversario, l’australiano Kubler, è stato anche numero 1 junior nel 2010: ha subito ben sei operazioni alle ginocchia nel corso degli anni ed è il classico talento su cui ci si interroga pensando: dove sarebbe ora senza tutti quei problemi fisici? Nel 2018 riuscì anche ad entrare in top-100, guadagnando 841 posizioni in 12 mesi.
Ma è chiaro che contro questo Fritz non può fare più di tanto. L’americano gioca bene di dritto, di rovescio, serve bene, anche fisicamente sta molto bene. Prova anche qualche palla corta (vincendo il punto). Finora in questo anomalo Wimbledon possiamo definirlo straripante.
Nell’incontro di oggi ha dominato per due set, poi nel terzo a dire il vero Kubler è salito riportando un certo equilibrio, soprattutto nella fase finale, dove abbiamo avuto il piacere di assistere anche a scambi molto lunghi e combattuti (35 shot sul 5-4). Ma nei momenti chiave Fritz è stato decisivo ed è riuscito a chiudere il match 6-4 (break nell’ultimo game).
Dunque ancora un match vinto senza cedere un set per l’americano, che ha tanta fiducia in sé e diventerà un avversario molto scomodo per chiunque. Prossimo tappa: il vincente tra Rafa Nadal e Van der Zandshulp.
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