Nella giornata di oggi si giocherà una finale inedita all’Atp250 di Lione. Il francese Arthur Fils, idolo di casa, sfiderà l’argentino Francisco Cerundolo. Si tratta della prima volta che un tennista del 2004 giocherà una finale a livello Atp.
La scalata di Fils
Fils è sicuramente uno dei maggiori prospetti francesi del circuito Atp. Il giovane, che aveva già mostrato le sue qualità al masters1000 di Parigi-Bercy nel 2022 e all’Atp250 di Montpellier (sconfitto in semifinale dal nostro Jannik Sinner), ci sta prendendo gusto. Agli Internazionali d’Italia è arrivata una comoda qualificazione al tabellone principale e, nel torneo successivo a Lione, addirittura la prima finale in carriera.
Il transalpino, classe 2004, è il primo tennista della sua età a qualificarsi in una finale del circuito maggiore e l’ha fatto in grande stile dopo una battaglia con Brandon Nakashima. La contesa si è decisa al tiebreak del terzo set (75 46 76) con un paio d’errori dell’americano con il rovescio che sono costati la partita.
Dall’altra parte della rete troverà uno dei giocatori più in forma del momento: l’argentino Cerundolo. Dopo gli ottimi risultati agli Internazionali d’Italia (scalpo di Sinner sul Centrale del Foro Italico), Francisco si sta confermando a Lione, dove ha demolito in semifinale il favorito Cameron Norrie (63 60). Un dominio totale del più grande dei fratelli Cerundolo, che punta al titolo per presentarsi con le carte in regola per fare bene al Roland Garros.
Entrambi, come detto, saranno protagonisti al prossimo Roland Garros. Il francese, in tabellone con una wildcard, ha uno dei primi turni più complicati contro lo specialista della superficie Alejandro Davidovich Fokina. L’argentino, testa di serie numero 27 della competizione, sfiderà (da favorito) un altro specialista: lo spagnolo Jaume Munar. Qualora riuscissero a vincere incontrerebbero rispettivamente uno tra Marco Cecchinato e Luca van Assche (Fils) e uno tra Thiago Monteiro e Benjamin Bonzi (Cerundolo).