La febbre del tennis continua a salire in questa estate 2023, ed è tutta al femminile. La finale del Roland Garros degli scorsi giorni tra Iga Swiatek e Karolina Muchova ha messo a confronto due atlete tanto diverse quanto amate, la prima per la sua determinazione lucida, la seconda anche per la fantasia che è capace di portare in campo. La polacca, che è uscita vincitrice dall’incontro, era alla sua terza finale parigina in quattro anni, dimostrando di essere ormai una granitica certezza sulla terra rossa.
Alla volta di Wimbledon
Ora però gli occhi sono tutti puntati su Wimbledon, che nella scorsa edizione ha visto primeggiare Elena Rybakina su Ons Jabeur e che, nel suo Albo d’Oro, vede sul podio delle medaglie vinte Serena e Venus Williams, con sette e cinque titoli conseguiti sull’erba del terzo Grande Slam.
E quest’anno? Chi si contenderà il montepremi da capogiro annunciato dall’All England Club, che prevede premi più ricchi dell’11,2 per cento, anche per le escluse al primo turno ma, soprattutto per le campionesse e vice campionesse del singolo? La cifra di 2,35 milioni di sterline riservata alla vincitrice e di 1,75 milioni destinata alla seconda classificata non è una che delle curiosità che già anima i tanti appassionati di questo sport, già pronti a seguire le partite, dal 3 al 16 luglio, in diretta tv su Sky Sport e in diretta streaming su NOW e Sky Go.
Intanto sono già partiti i pronostici dei principali bookmakers di tutto il mondo, anche se lo scorso anno la favorita Swiatek non ha conseguito il titolo, aggiudicandosi però gli US Open contro Ons Jabeur e affermandosi come una delle campionesse incontrastate degli ultimi anni. Rybakina, Sabalenka e la stessa Swiatek, ad esempio, sono date rispettivamente a 4.25 e 4.50 su 888Sport, mentre su William Hill è sempre il terzetto a dividersi le prime quote sui pronostici, seguito, di circa 6 punti, da Ons Jabeur, Karolina Muchova e Cori Gauff. Questi sono solo due tra l’elenco dei siti di scommesse stranieri e italiani autorizzati che dedicano ampio spazio al Grande Slam, a dimostrazione del seguito internazionale del Torneo di Wimbledon, evento che, peraltro, ha visto campionesse di tutto il mondo entrare nella Hall of Fame del tennis, fin dalla fine dell’800.
Tra le più titolate, oltre alle già menzionate sorelle Williams, si segnalano le britanniche Lottie Dod, che ha vinto nel 1887, 1889, 1892, 1893, e Dorothea Douglas, campionessa nel 1903, 1904, 1906, ma anche la pluripremiata francese Suzanne Lenglen e la statunitense Helen Wills. Nel dopoguerra si è particolarmente distinta per vittorie sull’erba di Wimbledon la statunitense Billie Jean King, mentre dal 1980 molti ricorderanno Martina Navratilova e Steffi Graff. Il medagliere degli ultimi anni, più variegato, non fa che alimentare la curiosità su una delle gare più importanti del tennis mondiale.
La Wimbledon Italiana
Dopo Wimbledon ci sono gli US Open, ma non sono solo i tornei di fama internazionale ad accendere la passione dei tifosi e dei seguaci di questo sport, anche in versione “rosa”. Prima del Grande Slam di luglio, l’Italia, e per la precisione il comune di Gaiba, piccolo centro di 1000 abitanti – 952, per la precisione – ospiterà infatti, in quel di Rovigo, il WTA 125, evento nato dall’idea di giovani tennisti autoctoni decisi a portare al club Gaibledon – nome del circolo che ospita l’iniziativa – atlete di altissimo livello da tutto il mondo.
Su Discovery + e sui canali Eurosport sarà dunque possibile seguire le sfide sul campo di questo torneo di avvicinamento al Grande Slam, in programma dal 19 al 25 giugno e giunto alla sua seconda edizione: il primo WTA 125 ha visto trionfare la belga Van Uytvanck su Sara Errani, mentre quest’anno a gareggiare per un montepremi di 115 mila dollari ci saranno 26 tenniste e 6 atlete con accesso tramite invito. Prevista, tra le altre, la presenza della semifinalista 2022 a Wimbledon Tatjana Maria e Sara Errani, ad oggi tra le tenniste italiane più in alto nelle classifiche mondiali, insieme a Lucia Bronzetti e Lucrezia Stefanini. Tra gli altri nomi di rilievo, quello di Sofia Kenin, statunitense, già vincitrice degli Australian Open e finalista al Roland Garros. Una parata di campionesse d’eccezione, dunque, per scaldare gli animi dei tifosi aspettando i grandi match inglesi di luglio.