Atp 500 Pechino: Arnaldi accarezza i quarti, poi Jarry sale in cattedra: rimpianti per l’azzurro
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Finisce la corsa di (un comunque straordinario) Matteo Arnaldi sul cemento dell’Atp 500 di Pechino. Reduce dalle qualificazioni e dal successo all’esordio contro JJ Wolf, l’azzurro è stato superato in rimonta dal cileno Nicolas Jarry, numero 23 al mondo.

Pechino, Arnaldi lotta ma non basta: la cronaca

matteo arnaldi
Foto Instagram Arnaldi

Ha impiegato tre ore esatte Nico Jarry per superare Arnaldi agli ottavi dell’Atp 500 di Pechino: 6-7, 7-6, 6-3 il punteggio al termine dell’incontro. Ecco come è andata.

La partita

Il sudamericano è partito decisamente meglio, portandosi subito sul 3-0 in virtù di un break piazzato nel secondo game. Poi Arnaldi, con pazienza e con la sua consueta intelligenza tattica, ha saputo pian piano rialzare la china fino a centrare il controbreak nel settimo game. Il resto del primo parziale è stato molto equilibrato ma non si sono registrate altre chance per strappare, quindi si è giunti al tie-break. Qui, l’azzurro si è imposto per 7 punti a 4 mostrando una grande solidità.

Alla ripresa, l’incontro ha continuato a viaggiare sui binari dell’equilibrio. Equilibrio che si è rotto nel settimo game, quando Jarry ha sottratto il servizio al sanremese giocando un turno in risposta molto aggressivo. Immediato, però, il controbreak di Matteo, che nel dodicesimo game ha anche avuto tre match point consecutivi sulla battuta del cileno. Quest’ultimo è riuscito a salvarsi affidandosi al servizio e dunque il verdetto è stato nuovamente affidato al tie-break. Stavolta Arnaldi si è visto superare 4-7, al termine di una mini-frazione contrassegnata da svariati capovolgimenti di fronte.

L’inerzia del confronto si è poi invertita. Sin dalle fasi iniziali dell’atto decisivo, Matteo è apparso in debito di energie, mentre Jarry è salito in cattedra, rinfrancato dal parziale portato a casa. Nei primi due game al servizio, l’azzurro ha fronteggiato con successo ben quattro palle break, nulla ha potuto però nel quinto game. Quello in cui il numero 23 al mondo ha piazzato la zampata che in seguito gli ha consentito di chiudere con un 6-3.

Grandi rimpianti per il numero tre del movimento maschile nostrano, che comunque può lasciare Pechino con la consapevolezza di aver raggiunto un livello importantissimo. Peraltro, per lui c’è un nuovo best ranking in arrivo.

Dove vedere l’Atp 500 di Pechino in TV e streaming

L’Atp 500 di Pechino è trasmesso in diretta e in chiaro da SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky). In streaming è possibile seguire i match sul sito ufficiale della stessa emittente e su SuperTennix (previo abbonamento o gratis se tesserati FITP).

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