Grazie ad una bellissima stagione, che l’ha portato fino alla quarta posizione mondiale, Jannik Sinner sarà uno degli otto protagonisti delle Atp Finals che si svolgeranno a Torino a metà novembre. Il tennista altoatesino, intervistato dal podcast ufficiale dell’Atp, si è detto pronto e che questa volta sarà completamente diversa rispetto alla prima di due anni fa.
Le parole di Jannik
Il 2023, possiamo dirlo, è da considerare il vero anno della consacrazione di Sinner. L’azzurro ha vinto il primo masters1000 della carriera a Toronto, ha raggiunto le semifinali a Wimbledon, ha vinto l’Atp500 di Pechino (sconfiggendo tra semifinale e finale Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, le prime due teste di serie) e si è spinto fino alla posizione numero 4 del ranking mondiale (pareggiato il miglior piazzamento di una leggenda come Adriano Panatta).
Tutti questi successi hanno fatto sì che, con più di un mese d’anticipo, l’azzurro si sia qualificato alle prossime Atp Finals di Torino come testa di serie numero 4. Questo fa sì che solamente uno tra Alcaraz, Medvedev e Novak Djokovic potrà essere nel suo girone di qualificazione. Intervistato dal podcast dell’Atp, Jannik ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione a riguardo, facendo il paragone con l’esperienza del 2021.
“È incredibile aver raggiunto questo obiettivo, specialmente quando sei così giovane. È un’altra sensazione riuscire ad entrare tra i primi otto giocatori. Non vedo l’ora di scendere in campo e giocare.
Ho avuto la possibilità di esordire due anni fa, ma solamente per sostituire Matteo Berrettini che era purtroppo infortunato. Adesso sarà completamente diverso”.
Oltre alle Finals, il nostro Sinner prenderà parte anche alla fase finale di Coppa Davis, in programma a Malaga alla fine di novembre. Con lui la squadra azzurra proverà ad alzare al cielo l’insalatiera che manca nelle nostre bacheche da ben 47 anni.
