Djokovic stava male nel match contro Sinner? Il chiarimento di Ivanisevic

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Le scorse settimane vi abbiamo parlato di un aneddoto riguardo la semifinale dell’Australian Open 2024 tra Novak Djokovic e Jannik Sinner. Il giornalista Luka Nikolic, molto vicino al serbo, aveva accennato al fatto che Nole aveva la febbre prima della partita, motivo della sua sconfitta. Nelle scorse ore, il coach Goran Ivanisevic ha spento sul nascere queste sterili (quanto inutili) polemiche e provocazioni.

Il chiarimento di Ivanisevic

È rimbalzata dalla Serbia ed è arrivata fino in Italia l’indiscrezione secondo cui, prima della semifinale con Sinner, Djokovic aveva la febbre. A lanciare la notizia è stato il giornalista Nikolic (Meridian Sport Global), da sempre molto vicino al 24 volte campione slam.

“Djokovic ha avuto la febbre la notte prima della semifinale. Era stato male per tre settimane, poi ha avuto una ricaduta. È per questo che ha giocato così nei primi due set: era visibilmente debole, non era in grado. In quelle condizioni, non gli è stato possibile giocare bene”.

Parole forti, soprattutto perché non è uscita alcuna dichiarazione ufficiale riguardo le vere condizioni fisiche del serbo. O meglio, non era uscita fino a qualche ora fa.

L’allenatore di Djokovic, Ivanisevic, in una recente intervista ha voluto smentire le parole di Nikolic riguardo la presunta febbre di Nole. A detta del croato, infatti, il numero 1 del mondo era sano, ma qualcosa è andato comunque storto.

“Prima o poi Novak doveva perdere, ne eravamo tutti consapevoli. È solo un peccato che sia andata così, ma contro Sinner se non sei al 100% non hai molte chance. E anche quando sei al 100%, puoi comunque perdere.

In ogni caso, l’intero Australian Open, in qualche modo, non è stato semplice per Novak, dal primo turno in poi. Ma va bene, andiamo avanti, non è niente di così tragico. Problemi? No, non gli dava fastidio niente, era sano, ma semplicemente qualcosa non è andata.

Può succedere anche a lui, è di carne e ossa. D’altra parte, se doveva perdere contro qualcuno, sono contento che il prescelto fosse Sinner”.