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Marrakech, è Fognini show: quarti di finale e risalita nel ranking
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È Fabio Fognini show all’Atp250 di Marrakech. Il ligure batte in una battaglia di tre set il serbo Laslo Djere (testa di serie numero 1 del tabellone principale) e si regala i quarti di finale con il russo Pavel Kotov (giustiziere di Flavio Cobolli). Ecco com’è andata la partita e la risalita dell’ex numero 9 del mondo nel ranking.

La rinascita di Fognini

Sembra un Fognini rinato quello che stiamo vedendo in azione a Marrakech. In Marocco, il ligure sta dando seguito al buon momento di forma che sta attraversando e sta risalendo la china anche nel ranking. Ad oggi, infatti, è tornato virtualmente tra i cento migliori del mondo ed è alla posizione numero 91 (con ampi margini di miglioramento già in Marocco).

Grandi conferme, quindi, dopo l’ottima chiusura di 2023 e il buon inizio di 2024. La partita con Djere è un inno a tutto questo. Primo set molto combattuto, con entrambi i giocatori perfetti al servizio e che non concedono alcuna palla break al proprio avversario. Nel tiebreak poi ammiriamo il Fabio di qualche anno fa: grandissime difese e colpi da capogiro, come il vincente in corsa sparato da tre metri fuori dal campo per far suo il primo parziale.

Nel secondo set, al contrario, vediamo in campo il Fognini versione inizio 2023 e 2022: ritmo basso e succube dell’avversario. Djere ha vita facile e si porta a casa ben due break per chiudere il conto con un netto 62.

La svolta

Nel terzo parziale abbiamo entrambe le versioni del ligure: all’inizio sembra in controllo, ma si trova improvvisamente sotto di un break per un netto passaggio a vuoto nel quinto game. Il nuovo Fognini, però, risale la china e recupera il break (primo della partita in suo favore) all’ottavo gioco. Poi nel decimo subentra il combattente veterano. Cinque match point annullati, ma non importa perché il sesto è quello buono per portarsi a casa una vittoria dopo ben due ore e mezza di partita.

Adesso l’importante sarà vedere come risponderà il fisico nella sfida con Kotov. Un avversario da non sottovalutare, che ha eliminato un Cobolli che partiva sicuramente con i favori del pronostico su una superficie come la terra battuta marocchina.

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