Wimbledon, Rublev è fuori controllo: si prende a racchettate fino a sanguinare (VIDEO)
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Sicuramente uno dei risultati più clamorosi del primo turno a Wimbledon è stata l’eliminazione di Andrey Rublev con l’argentino Francisco Comesana. Il russo è uscito di scena in quattro set (64 57 62 76) dopo aver scagliato più volte la racchetta sul suo ginocchio fino a sanguinare.

Le giustificazioni in conferenza stampa

Ormai, purtroppo, siamo qui a mostrarvi i video di frustrazione di Rublev in quasi ogni torneo. Il russo ha un problema serio: non riesce a controllare le proprie emozioni e a farne le spese sono spesso le racchette. In qualsiasi tornei, infatti, il numero sei del mondo le spacca sul terreno di gioco, ma non a Wimbledon. All’All England Club non è permesso scagliare una racchetta in terra.

Nessun problema per Rublev, che ha deciso così di spaccarsi (nel vero senso della parola) la racchetta sul ginocchio.

Nella conferenza stampa successiva all’incredibile sconfitta con Comesana (alla seconda partita in carriera sull’erba), il russo ha provato a darsi una giustificazione per un comportamento che sembra ormai irrecuperabile.

Non l’avrei fatto se avessi potuto scagliare la racchetta sul terreno di gioco, ma non possiamo farlo sull’erba. Non so perché l’ho fatto, non riuscivo più a trattenermi: avevo bisogno che le mie emozioni uscissero fuori.

Per fortuna, adesso il ginocchio sta bene. Voglio focalizzarmi sul miglioramento di me stesso, so che ci vuole tempo e che questo è un processo lungo.

Non posso dire tanto sulla partita: ho avuto moltissime occasioni e non ne ho mai approfittato. Il mio avversario ha giocato molto bene, aveva una mentalità giusta nel lottare su ogni punto. Per questo merita sicuramente di aver vinto.

Devo migliorare sulla tenuta mentale. Oggi non ho giocato male come ho giocato a Parigi, ma so di poter fare molto meglio. Non è assolutamente la maniera giusta di affrontare le sfide, so che la priorità adesso sia quella di rimanere concentrato e positivo per tutta la partita.

Ho bisogno di vincere alcune partite e di trovare il ritmo giusto. Dalla sconfitta a Parigi non ho praticamente mai giocato, ho fatto solo una partita ad Halle. Ho bisogno di un paio di vittorie per ritrovare il ritmo giusto: penso proprio che sia questo ciò di cui ho bisogno”.

Wimbledon, altra follia di Rublev: si scaglia la racchetta sulla gamba fino a sanguinare (VIDEO)

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