Wimbledon, è battaglia tra Sinner e Medvedev: in semifinale va il russo prendendosi il quinto
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Si prospettava una partita parecchio equilibrata e carica di tensione. Tale si è rivelata, ma purtroppo l’esito non sorride al tennis azzurro: è finita ai quarti la corsa di Jannik Sinner sul prato verde dell’All England Tennis Club di Londra. Il classe 2001 altoatesino è stato eliminato ai quarti di Wimbledon da Daniil Medvedev, il quale se la vedrà in semifinale con il vincente della sfida tra il campione in carica Carlos Alcaraz e Tommy Paul.

Wimbledon, la corsa di Sinner finisce ai quarti: ecco come è andata

L’incontro, andato in scena sul Centrale a partire dalla ore 14:30, ha visto il tennista russo imporsi in cinque set, al termine di una battaglia durata quasi quattro ore (3 h e 54 minuti). Ecco come è andata in sintesi.

Wimbledon, il tweener di Sinner fa il giro del mondo (VIDEO)
Foto Atp Tour

Si parte e l’incontro è contrassegnato da una fase di studio abbastanza lottata, in cui entrambi i giocatori mostrano un approccio prudente senza tuttavia disdegnare fiammate offensive. Del resto, il livello è altissimo e la nota propensione che accomuna Sinner e Medvedev è quella di far male all’avversario non appena possibile.

Tale propensione, però, si trova a fare i conti con un testa a testa equilibratissimo, con poche sbavature e tanta regolarità: a tal punto che l’andamento “on serve” dura dodici game – zero palle break – e il verdetto viene affidato al tie-break.

Qui gli errori fioccano: Jannik parte male e subisce il mini-break complice un dritto finito in corridoio (2-1). Poi Medvedev allunga sul 3-1 aggiudicandosi un punto da oltre 30 colpi, terminato con un’altra imprecisione del tennista nostrano. Quest’ultimo, in seguito, prima riesce a rientrare e poi incappa in un sanguinoso doppio fallo che mette il russo nelle condizioni di servire per il set: anche stavolta, tuttavia, il nativo di San Candido si rende protagonista di un colpo di reni, che alla fine lo porta ad imporsi per 9 punti a 7.

Bene Sinner, ma non benissimo. E alla ripresa il classe 2001 nostrano continua a far registrare qualche defaillance di troppo: ne fa le spese nel terzo game, per poi vedere Medvedev confermare lo strappo e rimettere la situazione in equilibrio senza particolari difficoltà (anzi, è proprio il russo a sfiorare il secondo break dell’incontro nel settimo gioco): 6-4.

Col passare dei minuti, si capisce che c’è qualcosa che non va nell’azzurro. E infatti, Jannik è costretto a chiamare un time out medico appena dopo aver subito un altro break nelle fasi iniziali del terzo set. Si mette le mani in fronte, fa segno che gli gira la testa e addirittura rientra negli spogliatoi: sensazioni non positive.


Sensazioni che, però, non si rivelano completamente esatte. Perché quando Sinner fa il suo rientro in campo riesce pian piano a rialzare la china fino a piazzare il controbreak nel dodicesimo game, concretizzando la prima delle tre chance concessegli dal russo.

Qualche minuto dopo, il tirolese perderà la frazione al tie-break (4 a 7) ma, fortunatamente, il suo prosieguo di partita non è in discussione (così come il suo percorso a Wimbledon) a causa del malore accusato in precedenza.

Anzi, nel quarto set l’azzurro mostra ulteriori segnali di ripresa prendendosi il break nel terzo game e poi allungando sul 3-1 lasciando per strada soltanto un 15. Poi addirittura dilaga strappando nuovamente il servizio al moscovita nel quinto gioco: la situazione torna in equilibrio con un netto 6-2 a marca italiana.

Jannik Sinner
Foto Instagram Sinner

L’atto finale si apre con l’inerzia che pende dalla parte di Sinner e con due game estremamente lottati, vinti dal tennista al servizio senza concedere palle break ma passando per i vantaggi. La sensazione è che l’italiano sia vicino a ribaltarla. Poi, però, è un Medvedev glaciale a trovare il break decisivo: accade nel quarto game – alla terza delle tre palle break di fila a sua disposizione – e per Jannik non ci sarà più nulla da fare. In semifinale ci va il moscovita (6-3), finisce il percorso (comunque positivo) dell’altoatesino sull’erba britannica: lo rivedremo in campo a Bastad e poi alle Olimpiadi.

Dove vedere Wimbledon 2024 in TV e streaming

Il torneo di Wimbledon è trasmesso in diretta tv su Sky Sport (nove canali: Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e Sky Sport Arena copriranno i tre campi principali; i canali dal 252 al 257 saranno invece utilizzati per tutti gli altri campi) e in streaming su Sky Go e NOW.

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