Djokovic è alle strette: mazzata terrificante

Novak Djokovic di nuovo messo alle strette, questa volta si tratta di una mazzata terrificante da mandare giù, che avrebbe steso chiunque a livello morale

Il campione serbo è reduce dalla semifinale dell’Australian Open e deve centellinare i propri sforzi nel corso della stagione, cercando di capire bene dove giocare e dove no. Un altro suo record però è stato frantumato proprio nelle score ore. Adesso c’è rimasto poco da fare.

Novak Djokovic al servizio
Djokovic è alle strette: mazzata terrificante (TennisFever – ANSA)

 

Nole Djokovic ha dimostrato ancora una volta a Melbourne che al netto dei problemi fisici può giocarsela con tutti, inclusi i super campioni dell’era moderna come Alcaraz. Il suo quarto di finale contro lo spagnolo è stato da manuale e lo ha portato ad una magnifica vittoria in quattro set. Purtroppo il problema muscolare accusato alla coscia durante il match non gli ha consentito di giocarsela fino in fondo contro Zverev nel penultimo atto, lasciando via libera al tedesco verso la finale.

Alcaraz dal canto suo ha dimostrato di soffrire le sfide con Djokovic, come accaduto anche alle Olimpiadi. Vista la grande differenza d’età (ben 16 anni) non ci dovrebbe essere storia, e invece non è così. L’allievo di Juan Carlos Ferrero non si è però abbattuto, visto che la scorsa settimana si è aggiudicato il torneo ATP 500 di Rotterdam, vincendo una bella finale contro l’australiano De Minaur. 

Carlos Alcaraz implacabile: con un colpo solo ha superato Djokovic, Federer e Nadal

Carlos Alcaraz ha raggiunto un traguardo a 21 anni e 9 mesi che non è riuscito nemmeno a Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer, cioè quello di vincere un torneo su tutte le superfici, terra, erba e cemento outdoor e indoor.

Carlos Alcaraz colpisce di dritto
Carlos Alcaraz implacabile: con un colpo solo ha superato Djokovic, Federer e Nadal (TennisFever – ANSA)

 

Su Nadal e Federer la differenza è stata solo di pochi mesi (21 anni e 10 mesi e 22 anni), mentre su Djokovoic parliamo di oltre 2 anni. Nole ha portato a casa almeno un titolo su tutte le superfici a 24 anni e 1 mese. Numeri impressionanti per Alcaraz che testimoniano non solo la sua grandissima forza, ma anche la completezza del suo gioco, che sembra non risentire del cambio di terreno. Questo successo di Rotterdam contro De Minaur (in 3 set) lo proietta nel migliore dei modi verso le sfide del cemento americano, dove anche lo scorso anno fece benissimo (battendo Sinner a Indian Wells). Vedremo se da quelle parti vivremo una bella rivincita.

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