Zverev e Alcaraz ko: la mazzata è durissima

Zverev e Alcaraz sono andati k.o. dopo l’ultima mazzata ricevuta: durissime dichiarazioni che fanno riflettere i due campioni che inseguono Sinner in classifica

Il tedesco e lo spagnolo sono rispettivamente al numero due e tre del ranking ATP e non sono riusciti a scavalcare Sinner nonostante la sua assenza per il periodo di squalifica. Un duro colpo per il loro morale che sia a Indian Wells che a Miami partivano ampiamente favoriti.

Zverev abbraccia Alcaraz a rete
Zverev e Alcaraz ko: la mazzata è durissima (TennisFever – LaPresse)

 

Quando Sinner è stato fermato per il patteggiamento con la WADA per due mesi, in molti hanno temuto che la sua prima posizione del ranking fosse a rischio. Durante la pausa, infatti, si sono disputati i due tornei Masters 1000 sul cemento americano di Indian Wells e Miami che potevano essere favorevoli a giocatori come Zverez e Alcaraz, che in classifica inseguono il nostro portacolori. Alla fine però nessuno dei due ne ha approfittato. Zverev non si è mai acceso mentre Alcaraz ha centrato la semifinale in California, andando però k.o. contro Jack Draper, futuro vincitore del torneo ed è poi stato battuto da Goffin in Florida. Tanta confusione e una sconfitta in tre set che pesa tantissimo anche nel morale.

I due più vicini inseguitori di Sinner nel ranking ATP, avranno ora la chance di riprovare a vincere a Monte-Carlo, ultimo torneo che vedrà escluso il numero uno. Jannik è già certo di conservare la sua leadership qualsiasi sia l’esito di questa settimana, potendo arrivare a Roma carico di motivazione e da testa di serie numero 1.

Volandri critica Zverev e Alcaraz: “Mi aspettavo di più da loro”

A criticare Zverev e Alcaraz è stato anche il capitano di Davis della nazionale italiana, Filippo Volandri, che ha espresso il suo parere ai microfoni di Radio Anch’io Sport in onda su Rai Radio 1.

Filippo Volandri quando ancora giocava
Volandri critica Zverev e Alcaraz: “Mi aspettavo di più da loro” (TennisFever – ANSA)

 

Volandri ha esordito dicendo: “Sinceramente pensavo che Zverev e Alcaraz facessero più punti. Zverev paga le scelte di una programmazione di una trasferta sudamericana complicata e un giocatore di quella classifica dovrebbe avere l’esperienza per gestire meglio”. Poi su Alcaraz aggiunge: “Paga i suoi alti e bassi, ma non ci dimentichiamo che è un 2003 e bisogna dargli anche il tempo di assestarsi”. Vedremo se questo tempo che manca per completare la crescita sarà sufficiente a Sinner per chiudere un’altra stagione da numero uno del mondo incontrastato. Il sogno resta sempre quello del Grande Slam.

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