Brutto colpo per tutti i tifosi di Stefanos Tsitsipas e gli appassionati di tennis: l’annuncio fa tremare tutti, cosa sta succedendo
Ormai è chiaro, Stefanos Tsitsipas ha un problema. E non è solo Lorenzo Musetti. In una stagione in cui, fin qui, ha raccolto molto meno di quanto sarebbe stato lecito attendersi, con un titolo vinto a Dubai, in mezzo a un mare di risultati deludenti, le ultime settimane sono state forse la fotografia perfetta delle sue difficoltà. Anche sul rosso, il greco non è riuscito infatti mai ad alzare il livello delle proprie prestazioni, rendendo evidente che il problema non è solo di natura fisica.
Nel mese di aprile l’ex numero 3 al mondo non è riuscito ad andare oltre i quarti di finale in nessun torneo. E se a Barcellona ha dovuto arrendersi a Fils dopo soli due game per un infortunio alla schiena, a Monte Carlo e a Madrid ha dovuto inchinarsi per due volte a un Musetti a tratti ingiocabile, uscendo fuori dai giochi ben prima di quanto i suoi tifosi si sarebbero aspettati.
Due sconfitte tra loro diverse, ma in entrambi i casi devastanti, che hanno contribuito ad alimentare ancora di più i dubbi dello stesso Tsitsipas su se stesso. Dubbi che il giocatore greco ha pubblicamente ammesso nelle ultime ore, lasciandosi andare a dichiarazioni che non sembrano promettere nulla di buono per l’immediato futuro.
Tsitsipas, piove sul bagnato: dichiarazioni preoccupanti, cosa sta succedendo
Il problema di Tsitsipas è evidentemente di natura mentale, più che fisica. Se è vero che la condizione non è ottimale, è altrettanto vero che, in questo momento, l’ex numero 3 al mondo sembra aver perso la fiducia nei suoi mezzi. Mentre qualche tempo fa scendeva in campo consapevole di poter creare delle preoccupazioni nei suoi avversari, in questo momento è il contrario. E questo lo porta a scoraggiarsi ancora di più.
“Durante il match con Musetti ero preoccupato, perché sapevo che non sarei riuscito a trovare i suoi stessi angoli“, ha spiegato il greco in conferenza stampa: “E non sono abituato a questo. Di solito ero io a riuscirci in passato, ma ultimamente le cose vanno così. Sento di non avere più molta fiducia nel mio dritto“.
Mentre in passato il giocatore classe 1998 era sicuro dei suoi mezzi, sicuro di poter creare difficoltà a qualunque avversario con il suo dritto, in questo momento, al contrario, sa di poter andare in difficoltà contro qualunque tipo di giocatore: “È come se i miei colpi ormai fossero nella media, ed è qualcosa di frustrante“.
Una frustrazione che si riversa in campo, nel suo atteggiamento e nella sua attitudine, la stessa, in molti casi, di un giocatore che sente di essere già sconfitto in partenza. Non proprio il mood migliore per regalare grandi speranze ai propri tifosi in vista dei prossimi impegni: “In questo momento sono un po’ perso, mi serve del tempo per capire cosa fare“. E la speranza dei suoi supporter è che poche settimane possano bastare a fargli ritrovare un minimo di fiducia ed energia.
