Pessime notizie per Novak Djokovic, il crollo del serbo nella classifica Atp è davvero preoccupante: tutti i dettagli
Novak Djokovic sta vivendo uno dei periodi più difficili della sua leggendaria carriera. L’età avanza e ormai la brillantezza viene meno sempre più spesso, lasciando presagire che il momento di appendere la racchetta al chiodo sia molto più vicino rispetto a quanto si potesse immaginare fino a qualche tempo fa. Del resto, lo stesso Nole, dopo il tonfo all’esordio al Masters 1000 di Madrid, ha ammesso di non poter giurare che farà ritorno nella capitale spagnola da giocatore professionista.

Un affermazione clamorosa, che fa il paio con altre eliminazioni all’esordio a Montecarlo, Indian Wells e Doha. L’unico squillo del nativo di Belgrado in questo 2025 è arrivato a Miami, dove però la sua cavalcata verso il 100esimo titolo in bacheca si è interrotta in finale sotto i colpi di Jakub Mensik.
Insomma, Djokovic ha imbeccato il viale del tramonto e le sconfitte, ovviamente, vanno ad inficiare anche sulla sua situazione di classifica. Una situazione che peggiora di mese in mese e che, presto, potrebbe assumere tratti ancora meno entusiasmanti. Non è da escludersi, infatti, che di qui all’estate possa uscire dalla top-10.
Ranking Atp, Djokovic perde quota e le prospettive future non sono rosee: la situazione
Nel momento in cui vi scriviamo, il 24 volte campione slam è già uscito dal novero dei primi cinque tennisti al mondo. È accaduto ufficialmente quest’oggi, in virtù del sorpasso operato da Jack Draper ai suoi danni: Nole è adesso numero 6 al mondo, ma il forfait – annunciato nei giorni scorsi – agli Internazionali BNL d’Italia suggerisce che al prossimo aggiornamento della classifica possa trovarsi ancora più indietro.

Djokovic, infatti, ha alle sue spalle diversi giocatori a distanza ravvicinata che potrebbero scalzarlo già a Roma. Per la precisione, parliamo di sei tennisti nell’arco di meno di 1000 punti, nell’ordine si tratta di: Alex De Minaur, Lorenzo Musetti, Holger Rune, Casper Ruud, Daniil Medvedev e Tommy Paul.
Qualora questi tennisti dovessero ben figurare nella Capitale ulteriori sorpassi sarebbero praticamente inevitabili. C’è da dire, inoltre, che all’orizzonte c’è anche l’incognita Roland Garros, dove il serbo difende i quarti di finale e, dunque, un sostanzioso bottino di punti: dovesse venire meno tale bottino, l’uscita dalla to-10 sarebbe inevitabile per Djokovic. Staremo a vedere come si evolverà la situazione.