La dura rivelazione riguardo Jannik Sinner, scatta l’allarme che riguarda il tennista azzurro: l’annuncio è pazzesco
L’Incubo, virtualmente, è già terminato. Jannik Sinner si prepara al ritorno in campo, dopo la sosta forzata in seguito al caso Clostebol e alla tanto discussa e criticata questione patteggiamento con la World Anti-Doping Agency. Il 23enne di San Candido guarda al campo, a quello che potrebbe essere un successo da incorniciare semmai arrivasse nelle prossime settimane.
Il Foro Italico lo attende, tra poche ore, con gli Internazionali d’Italia che sono ormai cominciati e che vedranno senz’altro Jannik tra i protagonisti assoluti. Il numero 1 del Ranking ATP, questo è chiaro, rappresenta comunque un’incognita dal punto di vista atletico e della preparazione mentale al prestigioso torneo. Tre mesi sono tanti, la sospensione della WADA è stata però l’opzione necessaria per chiudere un capitolo che da troppo tempo pesava sulle spalle del giovane tennista italiano. Sinner è stato bravo a isolarsi, a pensare solo al suo tennis, arrivando anche a vincere in scioltezza e senza evidente fatica il primo Grande Slam del 2025.
Il successo a Melbourne in Australia contro Zverev sembra lontanissimo ma è stato il primo passo per riconfermarsi come numero 1 al mondo. La terra rossa non è propriamente la superficie preferita da Jannik. Un test importante, l’ennesimo della carriera che ha per il momento regalato molte soddisfazioni a Sinner. Nonostante la vicenda sia chiusa, la questione legata alla squalifica continua ad essere sulla bocca di tutti.
Il campione azzurro è stato fortemente criticato nelle ultime settimane, si è parlato di trattamento di favore per il suo status di numero 1 al mondo. Nelle scorse ore, però, è arrivato un annuncio che si focalizza su un altro aspetto: parole durissime che nessuno si aspettava.
Sinner, annuncio a sorpresa: “Non è un vantaggio”
Jannik Sinner finalmente di nuovo in campo. Ma non senza polemiche, in questo caso ancora più stucchevoli del solito. A parlare, in toni duri e polemici è stato il suo coach, Simone Vagnozzi, che ha chiarito un aspetto che in molti evidentemente erroneamente hanno addirittura dipinto come un vantaggio per il numero 1 al mondo.
“Ho sentito che è un vantaggio aver avuto uno stop del genere. Ma se anche così fosse, come mai nessuno si è fermato per così tanto tempo? Prendiamo gli aspetti positivi ma siamo consapevoli di arrivare a Roma senza partite giocate. Due tornei giocati in 5 mesi non sono un vantaggio“. Le parole del coach di Sinner risuonano come una difesa più che lecita.
Parole che hanno un valore, visto che in pochi hanno vantato in carriera uno stop forzato del genere e sono poi tornati subito vittoriosi. Resta il punto interrogativo, un nodo che lo stesso Jannik non vede l’ora di sciogliere. Zittendo, magari, tutti ancora una volta.
