Il peggio sembrava alle spalle, ma i fantasmi del passato stanno riemergendo: dramma per Berrettini, i tifosi restano a bocca aperta
Vivere la carriera di Matteo Berrettini negli ultimi anni, dopo aver toccato delle vette incredibili in precedenza, non è stato semplice. Passare dalla top 10 mondiale a un crollo verticale ben oltre la posizione numero 100 è stato difficilissimo per il tennista romano, falcidiato dagli infortuni e da una crisi psicofisica che, nel 2022 e nel 2023, lo ha portato lontanissimo dalle posizioni che più gli competono.
Il passato, però, è passato, e tutti i suoi tifosi speravano che tutto questo fosse ormai alle spalle. Eppure, quanto accaduto negli ultimi giorni ha riacceso la preoccupazione di buona parte dei suoi supporter e dello stesso Berrettini. Dopo una stagione praticamente priva di infortuni, quella del 2024, in cui ha potuto recuperare terreno e rientrare stabilmente attorno alla posizione numero 30 del mondo, questo 2025 finora non è stato altrettanto positivo.
Vero che, fino a questo momento, Berrettini è stato comunque protagonista di una buona stagione e di qualche exploit importante, pur non arrivando a nessun titolo. Negli ultimi giorni, però, l’incubo del passato sembra essersi fatto vivo nella sua mente, soprattutto a causa di quello che è successo a Madrid.
Incubo Berrettini, tifosi in ansia: cosa sta succedendo, rischio incredibile per il tennista azzurro
Il blackout spagnolo ha messo in crisi le certezze di Matteo Berrettini, quelle acquisite con grande fatica nella scorsa stagione. Ovviamente, non il blackout vero e proprio che ha costretto il torneo all’interruzione di un intero giorno. A preoccupare il tennista romano è stato infatti il suo improvviso blackout fisico, quello che lo ha portato a issare bandiera bianca e ad arrendersi ben prima del previsto.
Per evitare di complicare le cose, in vista dell’appuntamento con il Masters 1000 italiano, Berrettini ha preferito gettare subito la spugna nel torneo spagnolo. Ma questo non vuol dire che la preoccupazione non sia stata sincera, onesta e avvertibile anche nella conferenza stampa della vigilia di Roma.
“Non posso negare di aver rivisto i fantasmi del passato“, ha spiegato l’ex numero 6 al mondo. A Madrid sono stati infatti gli addominali a costringerlo a fermarsi, quegli stessi addominali fragili che, nel 2023, gli sono costati il crollo verticale nel ranking ATP.
“Questo problema è come la criptonite“, ha continuato il tennista romano, aggiungendo: “Non è grave come in passato, ma ti fa sentire più debole“. Anche per questo motivo Matteo ha preferito evitare ogni tipo di problema e non sfidare troppo il destino, considerando che il momento più importante della stagione, per lui, è dietro l’angolo.
Sarà nei prossimi mesi che, tra Wimbledon e titoli da difendere, dovrà infatti cercare di dare il massimo per restare nelle posizioni della classifica che più gli competono.
