Jannik Sinner al centro dell’attenzione al suo ritorno in campo per gli Internazionali di Roma, c’è un dettaglio che accende la curiosità di tutti: la spiegazione
Grande entusiasmo nella Capitale, e non solo, per l’inizio degli Internazionali di Roma di tennis. Un appuntamento che da sempre riveste notevole importanza per gli appassionati, ma che questa volta ha qualcosa di ancor più speciale. L’Italia ha un numero uno da schierare in campo e lo ritrova dopo una lunga attesa.

Jannik Sinner torna alle competizioni proprio a Roma, dopo la lunga sospensione, tra l’acclamazione del pubblico, che già nei giorni precedenti l’inizio del torneo lo ha spinto e ha fatto sentire forte e chiaro il suo incoraggiamento. Dopo i tre mesi e oltre di assenza dai campi da gioco, c’è voglia di tornare a godersi le gesta di colui che da più di un anno è il dominatore della scena. Soltanto nei prossimi appuntamenti scopriremo se Jannik riuscirà davvero a riannodare il filo, ma c’è fiducia che possa riuscirci.
Addetti ai lavori, tifosi e colleghi hanno salutato tutti con favore il rientro in campo del numero 1 ATP. Che ha messo in mostra un dettaglio che non è passato inosservato e su cui è stata svelata la verità.
Sinner, rivelato il significato del logo sul cappellino: ce n’è più di uno
Sinner presenta, come avviene in realtà già da tempo, un cappellino con un logo stilizzato. Per colori e per forma, un omaggio al proprio nomignolo, quello di Volpe Rossa. Con significati ben precisi in ogni parte del disegno.

Come spiega un approfondimento della ‘Gazzetta dello Sport’ sul tema, nel corpo centrale del logo ci sono le iniziali del tennista, la J di Jannik e la S di Sinner. Ma non è finita qui. La parte alta del logo è appuntita per due motivi. Per richiamare le orecchie della volpe, ma anche le montagne da cui proviene. Uno dei due orecchi poi è fatto in modo da ricordare linee e angoli dei campi da tennis. Infine, il puntino in basso rappresenta il musetto dell’animale.
Simpatici dettagli stilistici che ci raccontano molto del campione, la sua semplicità e il suo essere legato alle sue origini ma anche il non voler lasciare proprio niente al caso ed essere sempre preciso in ogni situazione.
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