Bufera Zverev, è successo tutto durante gli Internazionali d’Italia

Il tennista tedesco, già in ottavi di finale dopo l’agevole vittoria contro Gaubas, è al centro di una sentenza che fa discutere

Non c’è pace per Sascha Zverev.  Se ci limitiamo al lato tennistico, alle mere questioni di campo, il campione di Amburgo è stato al centro di diverse critiche per i deludenti risultati (accompagnati e causati da prestazioni non all’altezza)  proprio nel trimestre che  avrebbe dovuto sfruttare a causa dello stop forzato di Jannik Sinner.

Sascha Zverev durante il suo esordio a Roma
Bufera Zverev, è successo tutto durante gli Internazionali d’Italia (ansa Foto) – Tennisfever.it

Liberatosi poi dalla pressione – esercitata anche su Carlos Alcaraz- di dover quasi obbligatoriamente vincere tutte le partite di qualsivoglia torneo in assenza del numero uno del mondo, il teutonico è tornato alla vittoria in quel di Monaco di Baviera. Salvo poi deludere ancora una volta a Madrid, quando non è andato oltre gli ottavi di finale, eliminato dalla ‘bestia nera’ Cerundolo.

Per quello che riguarda invece le grane del tennista fuori dal rettangolo di gioco, la vita di Zverev è stata costellata da problemi giudiziari per la doppia denuncia di maltrattamenti domestici avanzata da due delle sue ex compagne. Con una delle quali, tra l’altro, ha anche messo al mondo un figlio.

Di fatto prosciolto da ogni tipo di accusa, il giocatore fa ora i conti con una sentenza di altro tipo, emessa da Margaret Garnett, giudice di New York, in merito al legame fra i principali campioni del tennis e il circuito professionistico ATP.

Zverev tra le pressioni dell’ATP e la causa del PTPA

Quasi due mesi fa il PTPA – una sorta di sindacato dei giocatori, la cui creazione e stessa esistenza si deve in gran parte all’impegno di un certo Novak Djokovic – ha intentato una causa contro ATP, WTA, ITF ed ITIA per tutelare, economicamente e non solo, i tennisti partecipanti ai tornei dell’associazione professionistica.

Shelton e Zverev a Monaco di Baviera
Zverev tra le pressioni dell’ATP e la causa del PTPA (LaPresse) – Tennisfever.it

Il direttore esecutivo del PTPA Ahmad Nassar aveva già spiegato nel dettaglio i punti focali della clamorosa denuncia: “Il tennis è rotto. I giocatori sono intrappolati in un sistema ingiusto che sfrutta il loro talento, sopprime i loro guadagni e ne mette a repentaglio salute e sicurezza. Abbiamo esaurito tutte le opzioni per riformarlo attraverso il dialogo. L’ATP sfrutta finanziariamente i giocatori“, recitava la nota ufficiale.

Sembra che in tutto ciò l’ATP non sia stata a guardare. Andando però, secondo la corte di New York, ben oltre il lecito nelle sue reazioni informali al pericolo che l’intero panorama di tennisti potesse schierarsi col PTPA.

Secondo il giudice l’ATP avrebbe tentato di influenzare impropriamente alcuni dei suoi giocatori di maggior rilevanza nel corso del procedimento legale intentato dalla Professional Tennis Players’ Association (PTPA). Fra i nomi di spicco ci sarebbero proprio Sascha Zverev e Ben Shelton, invitati a sottoscrivere delle bozze di lettere in cui negavano di essere a conoscenza preventivamente delle intenzioni del noto sindacato.

La corte ha infine ordinato che l’ATP distribuisca ai propri giocatori un comunicato ufficiale, informandoli dell’esistenza della causa e sottolineando che non subirebbero alcuna conseguenza nel caso decidano di parteciparvi. Garnett ha inoltre ricordato come i regolamenti ATP contengano clausole che disincentivano qualsiasi azione contraria agli interessi della stessa associazione. Un giocatore escluso dall’ATP, di fatto, perderebbe infatti ogni possibilità concreta di restare nel circuito.



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