Il campione altoatesino, tornato alle competizioni proprio al Foro Italico, ha parlato della giovane promessa del tennis mondiale
Fuori due. Con l’ormai consueta tranquillità – e quella capacità di giocare al meglio i punti decisivi, portando dalla propria parte incontri che solo apparentemente sono in equilibrio – Jannik Sinner avanza nel tabellone di Roma.

Il sogno non dichiarato ma ovviamente ben presente nella testa del ragazzo di San Candido è quello di succedere, a 49 anni di distanza, ad Adriano Panatta (ultimo italiano a riuscirci) come vincitore degli Internazionali d’Italia. La strada è ancora lunga ed impervia, ma i segnali che sta lanciando il numero uno al mondo sono davvero confortanti.
Intanto nel circuito, sia durante il periodo in cui è stato forzatamente a riposo, ma anche dopo, inizia a brillare sempre di più una giovane stella. Un giocatore sudamericano 5 anni più piccolo del leader del ranking mondiale ma già meritevole dell’appellativo di ‘predestinato’. Nonché di enfant prodige del nobile sport con la racchetta.
Già capace di far sognare un popolo intero, un paese che sogna di avere un tennista tra i primi dieci giocatori del mondo dall’epoca di Guga Kuerten, Joao Fonseca ha già infiammato i suoi tifosi grazie al trionfo ottenuto, nello scorso febbraio, a Buenos Aires. Proprio a casa dei grandi rivali del Sudamerica. Eppure non se n’è accorto nessuno, considerando il grande tifo (una vera e propria torcida verdeoro) che il giovane talento è stato capace di suscitare a suo favore.
Sinner incorona Fonseca: la stellina ricambia
Pur essendo uscito forse prematuramente sia a Madrid che agli stessi Internazionali d’Italia, dove tanta era l’attesa nei suoi confronti, nessuno osa mettere in dubbio il futuro, che sarà radioso, del giocatore nativo di Rio de Janeiro. Forse ancora stanco dopo un avvio di stagione da vero stakanovista del circuito, il brasiliano gode della stima incondizionata di un certo Jannik Sinner. Che nel corso di una recente intervista ha speso parole al miele per il giovane avversario.

“Joao è un talento incredibile, ho giocato con lui qualche anno fa. Questo tipo di giocatori sono speciali, lo senti subito. Sono felice per lui, sta facendo qualcosa di fantastico, è bellissimo per il suo paese. Gli auguro solo il meglio, è un bravo ragazzo. Giovane ma già maturo, sia fisicamente che mentalmente“, ha detto Jannik.
Non si è fatta attendere la replica del brasiliano, non nuovo a sua volta a sperticati elogi nei confronti del campione azzurro: “Jannik è il migliore al mondo, ho già avuto la possibilità di allenarmi con lui. È bello vederlo di nuovo in campo, è il numero uno del mondo e mi piace vedere le sue partite. È divertente e si impara molto, è uno dei giocatori per cui faccio il tifo. Lo ringrazio per le sue belle parole“, ha detto Fonseca.