Sorpasso mancato di un soffio, delusione Darderi in classifica

Arriva una brutta mazzata per Darderi e per le sue speranze in classifica: sarebbe bastato davvero poco per il clamoroso sorpasso nel ranking, forse solo rimandato

Il tennista italiano di origini argentine, classe 2002, aveva una grande occasione agli Internazionali d’Italia per scalare ancora la classifica, ma si è dovuto arrendere ad un tabellone davvero troppo complicato. Un sorpasso sentito è solo rimandato.

Luciano Darderi è un altro di quei tennisti italiani che si sta mettendo in mostra alla grande in queste ultime stagioni e che ci lascia ben sperare per il futuro. Il movimento azzurro non si poggia solo sul talento incredibile di Sinner o sull’esplosione di Musetti, ma alle loro spalle c’è molto altro. Berrettini è tornato in pianta stabile tra i primi trenta e sembra avere la confidenza dei vecchi tempi. Allo stesso modo stanno venendo su alla grande anche Arnaldi e Cobolli, mentre un vecchio leone come Sonego continua a lottare per restare tra i primi cinquanta. Anche Darderi, classe 2002, si sta affacciando con sempre maggiore continuità tra le posizioni che contano.

Agli Internazionali di Roma c’era grande attesa per vederlo all’opera, ma il tabellone a dir poco complicato ne ha limitato il percorso. Si perché al secondo turno si è trovato davanti un certo Jack Draper, fresco finalista a Madrid e vincitore di Indian Wells, uno dei giocatori più in forma del momento.

Darderi all’assalto di Sonego: il sorpasso in classifica non c’è stato a Roma

Non è bastato quindi il cuore di Darderi per eliminare il neo Top 5 Jack Draper, che si è imposto 61 64 al secondo turno agli Internazionali BNL d’Italia.

“Avevo bisogno di una partita qui per sentirmi di nuovo forte e credo sia stata una prestazione davvero solida dal punto di vista mentale”, ha detto Draper, mostrandosi subito a suo agio con la realtà romana. Purtroppo questa sconfitta ha impedito a Darderi di effettuare il sorpasso ai danni di Sonego nel ranking ATP, nel quale sono rispettivamente alla posizione numero 44 e 45. Ovviamente l’appuntamento è solo rimandato e c’è la speranza magari di giocare un grande Roland Garros, su quella che resta la sua superficie preferita. Vedremo se il buon Darderi tirerà fuori tutto il suo talento, che a 23 anni promette davvero bene. I tifosi sono dalla sua parte, come dimostrato anche a Roma.