Jannik Sinner ancora al centro di una dichiarazione durissima: c’entra il suo ritorno in campo, nessuno se lo aspettava
Sono stati tre mesi lunghi e intensi. Il 2025 di Jannik Sinner è nato sotto una stella positiva, almeno in campo. Perché il successo in Australia, a Melbourne, è stato il primo passo per mantenere lo status di numero 1 del Ranking ATP.
Nel frattempo il caso Clostebol ha riempito bocca e pensieri un pò a tutti, pronti a condannare il 23enne italiano ancor prima di conoscere i fatti. Il patteggiamento con la WADA, la Wold Anti-Doping Agency, è avvenuto al momento giusto.
Uno stop forzato, inevitabile, di tre mesi. Ricaricare le batterie e portarsi alle spalle una vicenda complessa, per poi tornare al meglio. Jannik lo ha fatto a Roma, nei giorni scorsi, ritornando a vincere e – in buona parte – pure a convincere. A tal proposito si è espresso una leggenda del tennis azzurro.
Riecco Panatta: annuncio pazzesco su Sinner
Quando parla, Adriano Panatta non è mai banale. E quando lo fa coinvolgendo il tennista più forte al mondo, le sue dichiarazioni sono spesso e volentieri interessantissime. Così l’ex campione azzurro, a cui Jannik viene costantemente paragonato per talento e la potenziale carriera, ha ripreso a tracciare la via per il numero 1 del ranking mondiale.
Il suo ritorno a Roma agli Internazionali d’Italia dopo tre mesi di stop forzato in seguito al patteggiamento con la WADA hanno mostrato un inevitabile ruggine nel tennis del 23enne di San Candido. Normale, inevitabile: ora come ora prima di ritrovare la brillantezza di un tempo bisognerà accumulare incontri e, si spera, arrivare il più lontano possibile a Roma. Sinner ha esordito al centrale del Foro Italico contro l’argentino Mariano Navone battendolo 6-3/6-4.
Nel terzo turno, poi, è toccato all’olandese Jesper de Jong capitolare con davanti ad un 6-4/6-2 del tennista italiano. Un Sinner che, dunque, sta rapidamente ritrovando la forma migliore in vista degli ottavi. A tal proposito Adriano Panatta è intervenuto come consueto a ‘La Domenica Sportiva’ su Rai 2: “Bisogna che riprenda confidenza, nel primo incontro ha sbagliato più del solito ma è normale. Sta bene e ha un tabellone favorevole, i più forti sono tutti nella parte bassa e lui è in quella alta”.
L’ex tennista ha poi aggiunto: “Ha solo Rudd e Berrettini, de Minaur perde prima di scendere in campo contro Sinner”, la frecciata di Panatta all’australiano. L’ex vincitore di Roland Garros e Internaizonali di Roma nel 1976 ha proseguito: “Musetti e Alcaraz possono dargli fastidio ma Jannik è il più forte, è il numero 1 al mondo. Musetti gli sta vicino ma è presto per diventare il suo vero rivale mentre Alcaraz gioca troppo bene e rischia sempre di strafare”.
La conclusione con una frecciata, non da poco, ad altri campioni e rivali di Sinner: “Dico questo perché i vari Ruud e Zverev si fanno la doccia prima di giocare“, la sentenza di Panatta sulla forza dell’italiano contro i due sopracitati.
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