La tennista toscana, giunta in finale nel tabellone di singolare a Roma, ha raccontato un retroscena sulla nascita della magica coppia
Sta vivendo un sogno. Forse inaspettato, considerando i precedenti sulla terra di Roma, ma certamente meritato.. E fortissimamente voluto, se si pensa che nel match di quarti di finale agli Internazionali, quello disputato contro la russa Diana Shnaider, era sotto di un set e 0-4 nel secondo parziale.

Facendo leva sulla grande motivazione e su una forza mentale che è il suo vero marchio di fabbrica, Jasmine Paolini ha ribaltato l’esito della contesa, volando in semifinale, dove poi ha battuto, in un altro incontro affatto semplice, la sorpresa del torneo, l’americana Peyton Stearns.
Sta vivendo un sogno, Jas. L’ennesimo di una carriera che proprio in età matura ha regalato alla tenace toscana le più belle soddisfazioni da giocatrice professionista. Finale al Roland Garros e a Wimbledon nel 2024, vittoria nel Masters 1000 di Dubai nel febbraio dello stesso anno, numero 4 del ranking WTA nella classifica di fine anno solare.
E poi….e poi ci sono le straordinarie imprese in doppio con l’amica di sempre, quella Sara Errani che nonostante la veneranda età – sono 38 le primavere sulle spalle della tennista bolognese – continua a stupire in coppia con Jasmine. Anche a Roma la coppia, già vincitrice di uno storico oro Olimpico a Parigi 2024, nonché trionfatrice in Billie Jean King Cup, la Davis femminile, nello scorso novembre, è approdata in semifinale: chissà che non possa arrivare un’altra impresa sulla terra rossa di casa.
Paolini racconta il doppio con Errani: retroscena curioso
Ma com’è nata l’idea di far coppia con la veterana bolognese nella testa di una giocatrice che fino a quel momento mai si era cimentata in doppio nella sua carriera? È stata la stessa Jasmine, in un simpatico incontro con Flavia Pennetta ripreso dalle telecamere di Sky Sport, a raccontare il tutto.

“Abbiamo giocato la prima volta quasi per caso, a Tokyo 2021: la situazione no era molto chiara a causa del Covid, infatti molte coppie si erano cancellate. Abbiamo vinto anche la prima partita contro due avversarie che giocavano bene. Per me sarebbe finita là, invece per Sara si poteva andare avanti. Io ero scettica perché non è che avessi tutta questa confidenza col doppio“, ha esordito la nativa di Castelnuovo di Garfagnana nell’anteprima di uno speciale pubblicato da Sky sul proprio profilo X.
Jasmine Paolini racconta com’è nato il doppio con Sara Errani
FLAVIA PENNETTA incontra JASMINE PAOLINI: l’esclusiva di Sky Sport
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— skysport (@SkySport) May 14, 2025
“Da lì è nata questa coppia. Abbiamo avuto il nostro apice a Parigi 2024 vincendo l’Oro, anche se lì in effetti un po’ di pressione c’era anche perché lei me lo aveva detto che il suo sogno più grande sarebbe stato quello di vincere una medaglia olimpica. Io non avevo mai avuto questo desiderio fino a quando non sono poi arrivata a Parigi: a quel punto ho sentito anch’io il desiderio di vincere per lei, per me e per l’Italia“, ha concluso una sempre sorridente Paolini.