Jannik Sinner, non si placa la polemica sulla squalifica del tennista italiano: l’annuncio è arrivato poche ore fa
Jannik Sinner è reduce da uno stop lungo, difficile da digerire. A maggior ragione se arrivato dopo il successo schiacciante nel primo Grande Slam del 2025, in quel di Melbourne. Messi alle spalle gli Australian Open, il 23enne altoatesino ha dovuto trovare un compromesso riguardo all’ormai nota vicenda Clostebol.

La sostanza proibita che lo ha fatto, l’anno scorso, risultare positivo ai test antidoping dopo Indian Wells. Con la WADA non c’è stato modo di trovare una soluzione che non fosse un patteggiamento, uno scenario che ha costretto Jannik a stare fermo 3 mesi. Niente tornei ufficiali, una lunga preparazione verso gli Internazionali d’Italia e l’idea di provare a brillare a Roma, a casa sua, zittendo chi ha messo in discussione la sua morale.
Nonostante a conti fatti sia stata provata la sua estraneità ai fatti, con la responsabilità attribuita all’ex preparatore atletico del tennista azzurro, Sinner ha chiuso a fatica il capitolo forse più doloroso della sua giovane carriera. Gli attacchi e le critiche verso una presunta disparità di trattamento da parte della WADA però continuano ad arrivare. Dalla bersagliatissima Federica Pellegrini al sempre presente Nick Kyrgios, ormai da anni nemico giurato dell’attuale numero 1 del Ranking ATP.
Nelle scorse ore un grande ex ha parlato proprio di Sinner e del suo stato di forma che, a Roma, sta stupendo un pò tutti. A tal proposito lente d’ingrandimento posta ancora una volta sullo stop di tre mesi patito da Jannik: i tifosi non riescono a credere alle loro orecchie.
“Sinner, che vantaggio”: si parla ancora di squalifica
L’ex tennista statunitense John Isner nell’ultima puntata del noto podcast ‘Nothing Major’ nel quale interviene insieme a Jack Sock, Sam Querrey e Steve Johnson, ha parlato proprio dello stop di tre mesi che ha coinvolto Sinner ad inizio 2025. Una lettura dei fatti, la sua, decisamente particolare.

Subito dopo il successo sull’argentino Cerundolo, battuto agevolmente in due set negli ottavi di finale a Roma, l’ex numero 8 al mondo ha detto la sua sullo stato di forma apparentemente eccezionale del 23enne di San Candido. “Più che una restrizione pare sia stato un grosso vantaggio per lui“, il riferimento di Isner alla squalifica di 3 mesi che ha lasciato Sinner lontano da ogni tipo di competizione ufficiale.
L’ex semifinalista a Wimbledon ha spiegato, nel dettaglio, il perché: “Ha sfruttato questo periodo per effettuare un lavoro atletico impossibile da portare avanti se avesse preso parte ai tornei”. ‘Long John’ ha poi rimarcato il concetto parlando di come, a conti fatti, rimanere fermo per così tanto tempo e non per un guaio fisico possa essere stato un vantaggio per Jannik.
“È raro avere tre mesi di pausa durante l’anno, lui ha iniziato in modo perfetto. Nei prossimi anni il rafforzamento fisico avvenuto in questi tre mesi gli sarà utile”, ha concluso l’americano.
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