Disastro totale a Roma: Zverev ha sbottato

Il campione tedesco non è andato oltre i quarti di finale nel torneo che lo vedeva detentore: c’è lo sfogo in conferenza stampa

Che non fosse in un periodo brillantissimo, lo si era capito già a Madrid. Anzi, era stato evidente in tutti i tornei successivi agli Australian Open, con la sola eccezione – parliamo però di un torneo ATP 500 – della kermesse di Monaco di Baviera, dalla quale era uscito vincitore.

Sascha Zverev indispettito nel match contro Musetti
Disastro totale a Roma: Zverev ha sbottato (Ansa Foto) – Tennisfever.it

A differenza di Carlos Alcaraz, che una volta liberatosi dalla pressione di dover ‘obbligatoriamente’ vincere tutti gli incontri di tutti i tornei in contumacia Jannik Sinner, il tedesco ha avuto un sussulto solo sulla terra di casa. Nella Capitale spagnola, come anticipato, è arrivata la seconda sconfitta consecutiva in due anni alla ‘Caja Magica‘ contro lo stesso avversario, quel Francisco Cerundolo che rappresenta ormai la sua vera bestia nera.

Non è andata molto meglio a Roma, dove Sascha Zverev avrebbe avuto la possibilità di vendicare la sconfitta subita a Parigi 2024 da Lorenzo Musetti. Nulla da fare. Nemmeno 4 set point sul proprio servizio nel primo set sono stati sufficienti per strappare fosse anche un solo parziale al tennista toscano. Il quale ha irretito l’avversario con una serie di magnifiche palle corte che hanno mandato in tilt il nativo di Amburgo.

In conferenza stampa – a differenza di Madrid, quando era stato lucido e signorile nell’analizzare la sua caduta – Zverev se l’è presa un po’ con tutti. Mostrando un nervosismo che non sembra esattamente propedeutico a preparare al meglio l’importante appuntamento del Roland Garros, che è ormai quasi alle porte.

Zverev se la prende anche con le palle: il tedesco è una furia

Ho avuto quattro set point, tutti sul mio servizio. Di solito, in quelle situazioni, quel set lo porto a casa. Ma oggi è stato difficile. Non riuscivo a fare vincenti, la palla non usciva mai dal campo. Musetti ha fatto il suo, come sempre sulla terra: si difende bene e aspetta il tuo errore. Il suo stile non cambia molto, è sempre quello, ma oggi è stato favorito dalle condizioni“, ha esordito.

Sascha Zverev saluta Lorenzo Musetti a fine match
Zverev se la prende anche con le palle: il tedesco è una furia (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Le palle erano un disastro oggi, veramente troppo grandi. È da tre o quattro anni che ne parliamo, ma il problema persiste. Giochiamo con certe palline a Montecarlo e Madrid, poi arriviamo a Roma e cambia tutto. Qui sono enormi, difficili da spingere, complicate da mandare fuori dalla racchetta. Per chi, come me, cerca punti rapidi col servizio e con colpi aggressivi, non è semplice“, ha concluso un amaro Zverev.



Gestione cookie