Avvertimento all’improvviso su Jannik Sinner, dichiarazioni che fanno discutere: ecco cosa può succedere
C’è grande entusiasmo, a Roma, per quello che è stato un ritorno in grande stile di Jannik Sinner. L’attesa era spasmodica, per il rientro alle competizioni del tennista numero uno al mondo dopo la lunga sospensione. Attesa premiata da prestazioni di altissimo livello: l’altoatesino ha ricominciato da dove aveva lasciato ed è arrivato di prepotenza fino alla finale, che mancava a un italiano nel tabellone maschile, al Foro Italico, da quasi mezzo secolo.

Anche lui è un essere umano, certo, ed è passato attraverso qualche piccolo momento di rodaggio e qualche altro di difficoltà vera e propria, riuscendo sempre però a cavarsela. Dopo il quarto di finale stratosferico contro Ruud, sul centrale erano rimasti tutti attoniti nel vederlo perdere malamente il primo set della semifinale contro Paul. Ma Sinner si è riscattato prontamente, restituendo all’americano la pariglia con gli interessi e ristabilendo le gerarchie.
Ora, a breve, la finale più attesa, quella contro Alcaraz, per il duello che tutti vogliono vedere. Una gara che si annuncia spettacolare ed elettrizzante, con il pubblico che proverà a spingere Jannik verso una vittoria che sarebbe preziosa e simbolica, per tanti motivi. Ovviamente, visto il livello dell’avversario, questa volta c’è più incertezza e non si sa come andrà a finire. Ma per Sinner il problema potrebbe essere un altro.
Pietrangeli avvisa Sinner: “Se inizia a perdere, gli italiani lo criticheranno”
Sta osservando le sue gesta, come sempre, con grande interesse Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano. In una intervista a ‘Il Messaggero’, ha avvisato l’altoatesino su uno dei rischi che potrebbe correre, nel momento in cui dovesse smettere di vincere.

A modo di vedere di Pietrangeli, l’entusiasmo popolare per Sinner è frutto soprattutto dei suoi successi, ma il vento, purtroppo, potrebbe cambiare, se arrivassero dei risultati negativi. “So cosa potrebbe succedere, purtroppo, se perdesse due o tre partite di seguito – ha spiegato – Finirebbe l’idolatria nei suoi confronti. L’italiano purtroppo è un tifoso e non uno sportivo. Sinner va lasciato giocare tranquillo, fortunatamente nonostante la giovane età non sente la pressione. Dicono che rosico nei suoi confronti? Non mi conoscono. Perché dovrei essere geloso di Jannik? E’ meritatamente numero uno del mondo, è giovane, è forte, se lo merita e ne sono fiero”.
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