La notizia scatena il caos: colpo di scena Federer

Il campione svizzero è stato tirato in ballo dall’esperto, che ha commentato con estasi la clamorosa prestazione di Jannik Sinner contro Casper Ruud

Sebbene, dopo il match di cui vi parleremo abbondantemente nelle righe seguenti, ci sia stata una semifinale – dall’andamento a dir poco altalenante – che ha decretato il passaggio di Jannik Sinner in finale agli Internazionali d’Italia di tennis, l’eco suscitata dalla clamorosa performance dell’altoatesino nell’incontro di quarti di finale contro Casper Ruud non si è ancora esaurita.

Il numero uno del mondo si è prodotto infatti in una prestazione che ha lasciato tutti senza fiato. Compreso il suo avversario, che in conferenza stampa ha candidamente dichiarato di non aver mai visto, in vita sua, un qualcosa di così vicino alla perfezione nell’arco di un’ora e spicci di confronto.

Al di là del punteggio (6-0, 6-1) già eloquente di suo, ad impressionare è stata la facilità dell’altoatesino di spingere come un forsennato senza praticamente mai sbagliare. Si può essere aggressivi, correndo dei rischi, ma anche mettendo in conto un qual certo numero di errori. Lui no. Jannik non ha mai sbagliato. Demolendo la resistenza del suo avversario mandando in visibilio il pubblico del ‘Centrale’ del Foro Italico.

Inevitabili, nelle ore successive al match, le lodi sperticate nei confronti del fuoriclasse azzurro. C’è perfino chi, e parliamo di un apprezzato giornalista che è solito parlare a ‘TennisMania‘, il programma da lui condotto sul canale YouTube di OA Sport, ha scomodato paragoni con i più grandi interpreti della storia del gioco. Anche ‘Sua Maestà’ Roger Federer è stato tirato in ballo.

Sinner come Federer e Sampras: “L’ho visto fare solo a loro”

“Andando a sensazione, penso che quello che ha fatto in campo Sinner con un tennis diverso da loro lo ricordo solo da Federer e Sampras. Quella capacità di spazzarti via che avevano lo svizzero e l’americano. Nadal magari ti dava 6-0 6-0 o 6-1 6-0, ma sul tuo servizio qualcosa ti poteva concedere. Gli altri due quando erano in giornata non ti concedevano niente in battuta, come in risposta. Io ricordo match di Federer che sono state prestazioni paragonabili a Sinner ieri“, ha detto un estasiato Dario Puppo.

Il giornalista ha anche dipinto un futuro (che è poi già ‘presente’ per lo meno dall’alba del 2024) denso di successi e trionfi per il fuoriclasse della Val Pusteria. Lanciandosi in previsioni rosee anche per Lorenzo Musetti, che la finale di Roma l’ha solo sfiorata.

“Il fatto di avere un Sinner che a quell’età ha cominciato a essere così costante in Slam e 1000 e Davis è qualcosa d’eccezionale. La cosa straordinaria di Musetti e Sinner è questa. Avere Jannik e Lorenzo a quest’età significa avere un’opportunità esagerata per seguire il loro percorso. Ci sono davanti 10 anni in cui questi due faranno molte cose. E non so chi può fermarli. Nello sport italiano è successo rarissimamente“, ha chiosato Puppo.