L’annuncio che preoccupa Sinner, gelo a poche ore dalla finale

L’azzurro e l’iberico, attesi al confronto finale per il titolo di Campione al Foro Italico, sono stati oggetto dell’analisi della leggenda americana

La partita più attesa, quella con la ‘P’ maiuscola, è pronta ad esser servita su un piatto d’argento. Il match che, una volta sorteggiato il tabellone – che li aveva posti agli estremi opposti dello stesso – tutti speravano ci fosse veramente. Ecco, dopo l’anno di transizione 2024 (quello in cui entrambi, per motivi differenti ma comunque collegabili ad infortuni), nel 2025 il pubblico romano e non solo avrà lo scontro tra titani che sognava da tempo.

Sinner e Alcaraz al 'Six Kings Slam'
L’annuncio che preoccupa Sinner, gelo a poche ore dalla finale (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Jannik Sinner, il numero uno del mondo e idolo di casa al Foro Italico, contro Carlos Alcaraz, il numero due, il rivale per antonomasia, colui che – unico tra i tennisti in attività, a parte Medevdev e solo grazie alle vittorie ad inizio carriera di Jannik – può vantare un record positivo negli scontri diretti col fenomeno di San Candido.

Arrivati all’ultimo atto con un percorso diverso, non privo di difficoltà (quelle dello spagnolo nei primi turni, quelle dell’azzurro nel primo set da incubo contro Tommy Paul in semifinale), Sinner e Alcaraz si troveranno di fronte in un match la cui posta in palio è davvero alta. Non si tratta solo di incamerare un Masters 1000 sulla terra già prestigioso di suo, quanto di lanciare un messaggio ben preciso in vista del Roland Garros.

Lo scorso anno, nella splendida semifinale di Parigi, la spuntò il nativo di El Palmar al quinto set, recuperando uno svantaggio di due set ad uno. Quest’anno, considerando di cosa è stato già capace Sinner al rientro alle competizioni dopo 104 giorni di assenza dal circuito, la storia potrebbe essere diversa. Ma prima c’è Roma da conquistare.

La rivalità Sinner-Alcaraz nelle parole di Andre Agassi

Intervistato da ‘Tennis Channel‘, Andre Agassi si è mostrato a dir poco entusiasta di quella che, a suo dire, sarà la rivalità che segnerà i prossimi anni di grande tennis nel circuito maschile.

Jannik Sinner festeggia l'accesso in finale a Roma
La rivalità Sinner-Alcaraz nelle parole di Andre Agassi (Ansa Foto) – Tennisfever.it

L’ex fuoriclasse americano è entrato nel dettaglio delle caratteristiche dei due campioni in base alla superficie in cui si gioca, fornendo delle interpretazioni che, fosse non altro per l’autorevolezza della fonte, vanno ascoltate col massimo rispetto.

Per me la chiave è che Alcaraz è al di sopra di qualsiasi condizione scivolosa che potrebbe incontrare; è lì che risiede la sua grande opportunità di superare Sinner. Sull’erba, è incredibile come arrivi a ogni palla, come riesca ad arrivare sulle palle corte, come si muova con tanta atleticità, con tanta disinvoltura. Immagino che il segreto risieda nelle sue gambe, da cui deriva tutta quella forza. Quando gareggia su queste due superfici, ha questo vantaggio, a patto che sia in salute e abbia un buon feeling con la palla“, ha esordito il marito di Steffi Graf.

Quando però guardi Sinner giocare sui campi in cemento, hai la sensazione che sappia gestire tutte queste palle. C’è così tanta azione in campo, ma Jannik è in grado di cavalcare la palla, persino superando la rotazione e l’effetto della palla di Carlos. Il modo di colpire di Jannik è punire la palla, ma la punisce sempre con la massima intenzione ed energia. Quando inizia a giocare così, soprattutto sui campi in cemento, come ha fatto agli ultimi US Open, è difficile fermarlo“, ha concluso Agassi.



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