Clamorosa rivelazione sugli Internazionali d’Italia, c’entra Novak Djokovic: è successo davvero, i tifosi non possono crederci
Anche quando non è presente, Novak Djokovic resta nei pensieri di tutti gli appassionati di tennis. Lo conferma quanto avvenuto a Roma negli ultimi giorni. In un periodo di flessione clamorosa nei risultati, Nole ha pensato bene di non presentarsi nel Master 1000 romano, preferendo ricaricare le batterie in vista di Parigi. Questo però non ha frenato tutte le indiscrezioni su di lui, compresa una, piuttosto clamorosa, che riguarda non tanto la sua assenza in questa edizione, ma qualcosa accaduto negli scorsi anni.

Mentre i più si interrogano sul futuro di Djokovic, su quanto ancora avrà intenzione di mettersi alla prova, in campo, per cercare di inseguire i suoi obiettivi, compreso quel venticinquesimo Slam che al momento sembra una chimera, c’è chi torna sul passato del serbo.
Fino a questa edizione, Nole ha infatti raramente disertato Roma, torneo in cui più volte è riuscito a essere grande protagonista. Non tutti sanno però che qualche anno fa sembrava esserci proprio nella Capitale qualcuno che non voleva Djokovic in tabellone.
Una rivelazione clamorosa arrivata addirittura dal numero uno del tennis italiano, Angelo Binaghi, pronto a lasciare a bocca aperta tutti gli appassionati.
Djokovic allontanato da Roma, arriva la rivelazione che sorprende tutti: le parole di Binaghi
Protagonsita della presentazione del progetto Sport e Innovazione Made in Italy alla Farnesina, il presidente della Federtennis, sempre più centrale nell’ecosistema dello sport italiano, ha approfittato dell’occasione per polemizzare ancora, con spirito battagliero, nei confronti del CONI e del presidente Malagò.
Stando a quanto rivelato dal numero uno della Federazione italiana tennis e padel, il CONI non avrebbe fatto molto, in questi anni, per aiutare il movimento tennistico nella crescita che poi è avvenuta. Anzi, Binaghi rincara la dose, e sottolinea come sia stato proprio il CONI negli scorsi anni a cercare di danneggiare gli Internazionali.

In che modo? In primis cercando di allontanare alcuni dei giocatori più importanti del circuito dal torneo romano. Tra questi Medvedev e Rublev, con la scusa che il CIO non volesse in campo tennisti russi, cosa non vera, come poi si è potuto vedere alle Olimpiadi.
Il punto cardine di questo attacco di Binaghi è però arrivato su Djokovic. Stando al presidente della FITP, Malagò avrebbe infatti provato in passato a tener lontano Nole dal torneo: “Non voleva farlo giocare pe ril vaccino, nonostante sapesse bene che impedire a un tennista di giocare sarebbe stato pericoloso. Nole aveva tutto il diritto di esserci. Escluderlo avrebbe fatto richiare la licenza agli Internazionali, avrebbe fatto chiudere il torneo“.
Parole piuttosto dure che si inseriscono in una diatriba ormai piuttosto lunga tra CONI e Federtennis. E tutto fa pensare che non sarà questo l’ultimo capitolo di una storia che ha ancora qualche pagina da scrivere.