Il disastroso momento della campionessa polacca ha avuto immediate ripercussioni nel ranking: la classifica è stravolta
Sotto quel cappellino, sotto quella visiera portata sempre a coprire quasi del tutto gli occhi, non c’è più lo sguardo affamato di una giocatrice che, fino ad un anno fa, dominava la scena mondiale sulla terra battuta mettendo a segno una fantastica tripletta Madrid-Roma-Parigi.

Ora, scorgendo sotto l’inseparabile cappello, ci sono gli occhi di una campionessa impaurita, che ha perso quasi tutte le sue certezze. Nervosa e dubbiosa. Irritata e frustrata da un avvio di stagione davvero da incubo.
È quasi incredibile raccontare la clamorosa involuzione di Iga Swiatek (4 volte campionessa del Roland Garros ed ex numero uno del mondo per diverse settimane), la nativa di Varsavia a secco di tornei dal Major della Capitale francese dello scorso anno.
Il problema non è tanto, o solo, il non aver vinto più nulla da praticamente un anno a questa parte, quanto i magri risultati, anche a livello di piazzamenti, ottenuti nel corso degli ultimi 12 mesi.
Deludente nei tornei tanto sul cemento asiatico quanto su quello americano, disastrosa sull’amata terra battuta (quasi inverosimile il 6-1, 6-1 subìto da Coco Gauff nella semifinale di Madrid, torneo che la vedeva detentrice), la polacca è stata eliminata addirittura in regime di sedicesimi di finale a Roma, sconfitta 6-1, 7-5 da Danielle Collins, non certo una specialista del ‘rosso’.
Swiatek fuori dalle prime 4 del mondo: Roland Garros in salita
Inutile dire che i tantissimi punti persi dalla nativa di Varsavia nei 2 Masters 1000 in cui era chiamata a difendere le vittorie ottenute lo scorso anno, siano stati deleteri per il suo ranking. Complice una situazione già abbastanza compromessa – nell’ottica di riprendersi un trono mondiale oggi più che mai lontanissimo – prima dell’avvio della stagione sulla terra, i deludenti risultati a Madrid e a Roma hanno causato un vero crollo in classifica.

Grazie al successo ottenuto al Foro Italico infatti, l’azzurra Jasmine Paolini si è ripresa quel quarto posto già raggiunto alla fine del 2024, e che rappresenta il suo best ranking.
Swiatek, dal canto suo, è scesa addirittura in quinta posizione: erano tre anni che la polacca non si trovava in una casella così ‘bassa’ nella classifica mondiale. Ora, con un tabellone almeno sulla carta abbastanza complicato a Parigi, e soprattutto con ben 2000 punti da difendere in virtù del successo dello scorso anno, Iga rischia addirittura, in teoria, di uscire dalle prime 8. O dalle prime 10, in caso di disastri nel primo o secondo turno. Uno scenario impensabile fino a qualche mese fa.