Un’impresa memorabile quella di Jasmine Paolini agli Internazionali d’Italia che entra di diritto nella storia recente del tennis femminile. Dopo 16 anni, è successo di nuovo
Ha fatto esultare l’Italia intera per un’impresa che resterà per sempre impressa nella storia del tennis azzurro. Vincere gli Internazionali d’Italia in singolare e in doppio, Jasmine Paolini ci è riuscita al termine di un cammino esaltante culminato nei trionfi in finale con Coco Gauff e contro la coppia formata da Kudermetova e Mertens, quest’ultima sconfitta insieme a Sara Errani.

“Tolto il servizio, è la migliore tennista al mondo in questo momento. Non ha un servizio potente a causa della sua altezza ma quando la palla è in gioco non credo ci sia una giocatrice migliore. E’ meglio anche di Sabalenka e Swiatek. E’ piacevole guardarla perché si muove estremamente bene“, queste le dichiarazioni su Jasmine di Mats Wilander, ex numero uno del mondo ora commentatore del tennis su Eurosport.
Un giudizio lusinghiero che la Paolini cercherà di onorare al Roland Garros, il secondo Slam della stagione al via da domenica prossima, al quale si presenta tra le potenziali favorite, forte anche della quarta posizione raggiunta nel ranking WTA. Finalista della scorsa edizione nel torneo singolare, Jasmine disputerà anche il doppio a Parigi con la Errani con l’ambizione di replicare l’impresa di Roma sullo stesso campo, il Philippe Chatrier, dove le due azzurre vinsero la medaglia d’oro olimpica nella finale contro lo russe Andreeva e Shnaider.
Jasmine Paolini, che trionfo a Roma: non accadeva da 16 anni
A valorizzare il doppio trionfo di Jasmine Paolini c’è una statistica che certifica ulteriormente la portata della sua impresa. Non accadeva da 16 anni, infatti, che una tennista riuscisse a vincere sia il singolare che il doppio nella stessa edizione di un torneo WTA 1000. L’ultima a farcela è stata la russa Vera Zvonavera nel 2009 con la doppietta sul cemento di Indian Wells.

Non solo, la Paolini ha aggiunto il suo nome alla prestigiosa lista di tenniste che agli Internazionali hanno trionfato in entrambi i tornei. Alla stregua di Jasmine, ce l’hanno fatta campionesse del calibro di Margaret Court Smith, Billie Jean King, Chris Evert, Virgina Wade, Raffaella Reggi e, per ultima, Monica Seles nel 1990. Nomi altisonanti che la Paolini ha eguagliato con un’impresa inaspettata quanto grandiosa.
Ora, c’è il Roland Garros ad attenderla. La campionessa di Roma conoscerà il suo potenziale cammino a Parigi con il sorteggio del tabellone, previsto giovedì pomeriggio. Oltre alla Paolini ci saranno altre due azzurre ammesse nel main draw del torneo ovvero Lucia Bronzetti e Elisabetta Cocciaretto, entrambe sconfitte al primo turno del WTA di Rabat. Potrebbe esserci anche Sara Errani che ha superato il primo turno di qualificazione in singolare, battendo in tre set la tedesca Niemeier.
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