Si è sentito tutto, rivelazione Alcaraz: non c’è stato modo di coprirlo

L’episodio non è sfuggito alle telecamere, è successo durante la finale degli Internazionali d’Italia: Alcaraz ha vinto così!

Carlos Alcaraz si è aggiudicato il titolo agli Internazionali d’Italia, battendo in finale Jannik Sinner col punteggio di 7-6(5), 6-1 maturato in 1 h e 45 minuti di gioco. Per il classe 2003 murciano si è trattato del primo sigillo nella Capitale, quello che gli consentirà di partire in pole position nella griglia del Roland Garros, a cui prenderà parte da numero due al mondo ma consapevole di essere il principale favorito al trionfo.

Alcaraz esulta dopo la vittoria a Roma
Si è sentito tutto, rivelazione Alcaraz: non c’è stato modo di coprirlo (Foto Ansa) – Tennis Fever

Carlos, infatti, al Foro Italico di Roma ha dato la conferma di essere ancora una spanna sopra a Sinner quando si gioca sulla terra battuta. La superficie più lenta gli consente di preparare meglio i suoi colpi e renderli più incisivi, nonché di ridurre il margine di errore e di esaltare le sue grandi doti fisiche. Oltre a questo aspetto, però, c’è stato un altro fattore determinante che l’ha portato alla vittoria. E no, non è tutta farina del suo sacco…

Internazionali d’Italia, la frase che non è sfuggita alle telecamere durante Sinner-Alcaraz

Tra appassionati ed addetti ai lavori, infatti, in tantissimi hanno notato che in un momento cruciale della partita Alcaraz era in grossa difficoltà. Lo era sia sotto l’aspetto tattico sia sotto l’aspetto mentale, ed ha dovuto attingere a fonti esterne per riuscire a risollevarsi.

Il fatto risale, per la precisione, al dodicesimo game del primo set, quando Jannik era in vantaggio sul 6-5 e 15-40 con due set point consecutivi a disposizione sul servizio dello spagnolo. In quel frangente è cambiato tutto…

Alcaraz e Ferrero si abbracciano dopo la vittoria
Internazionali d’Italia, la frase che non è sfuggita alle telecamere durante Sinner-Alcaraz (Foto Ansa) – Tennis Fever

Già! È bastata una frase di Juan Carlos Ferrero, coach di Alcaraz, a cambiare totalmente l’inerzia della partita. Dal box si è sentito l’ex numero uno al mondo intimare al suo giovane assistito: «Respira, calmati e gioca. Devi giocare ogni punto».

Tradotto: non avere fretta, sii paziente ed usa l’intelligenza. Un consiglio che si è chiaramente sentito in diretta televisiva e che il fenomeno murciano ha colto al volo riuscendo a portarsi a casa il game. «Ora dobbiamo spingere», ha poi urlato Ferrero dall’angolo di Carlos. Detto fatto, Alcaraz ha successivamente ritrovato brillantezza mentale e registrato i suoi colpi, finendo per aggiudicarsi il mini-parziale decisivo e poi dominare il secondo set (complice il netto calo del rappresentante nostrano). L’ennesima dimostrazione che, ormai, il tennis non è più uno sport che si gioca in solitaria.



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