Adesso è ufficiale, annuncio incredibile da parte di Zverev: tremano Sinner e Alcaraz, cosa sta succedendo
La rivalità tra Sinner e Alcaraz è ripartita alla grande. Dopo i lunghi tre mesi di squalifica dell’azzurro, i due hanno dimostrato di essere ancora i dominatori assoluti del circuito con la finale raggiunta, piuttosto semplicemente, a Roma. Tuttavia, c’è chi di questo dualismo perfetto non è per nulla contento, e farà di tutto per distruggerlo nei prossimi mesi. In particolare, sembra essere questo l’obiettivo di Sascha Zverev, che ha lanciato una sorta di avvertimento ai primi due giocatori del ranking.

Consapevole di dover tornare a mettere partite nelle gambe e, soprattutto, vittorie, in un momento non particolarmente felice della sua stagione, il tedesco ha accettato all’ultimo momento una wild card per giocare il 500 di Amburgo, uno degli ultimi appuntamenti prima di Parigi.
Una scelta controtendenza, rispetto a quelle degli altri big del circuito, ma che sembra voler chiarire un aspetto: Alcaraz è tornato numero 2 al mondo, ma Zverev non ha alcuna intenzione di lasciare che lui e Sinner continuino a dominare il circuito in lungo e in largo, e farà di tutto per cercare di ostacolare i loro successi, come capitato spesso negli ultimi mesi.
Svolta incredibile per Zverev: Sinner e Alcaraz sono avvertiti, cosa sta succedendo
Per quanto lo stesso Zverev abbia ammesso, in conferenza stampa, di ritenere Sinner un giocatore di un altro livello, almeno se si ripensa allo Jannik di Melbourne, è convinto di poterlo comunque battere, così come è convinto di poter competere alla pari con Alcaraz.
Anche per questo motivo ha scelto, in questa settimana, di non rimanere a riposo, ma di continuare a giocare su una terra amica come quella di Amburgo, per riguadagnare sensazioni positive in vista di un Roland Garros che dovrà vederlo nuovamente tra i grandi protagonisti.

“Non sono qui per arrivare ai quarti e fermarmi, non l’ho mai fatto. Sono qui per vincere più match possibili“, ha spiegato, senza mezzi termini, il tedesco, aggiungendo: “La finale è sabato, avrò comunque un paio di giorni di riposo per prepararmi a Parigi“.
Ha fatto bene i calcoli, quindi, il numero 3 la mondo, consapevole in questo momento di aver più bisogno di vittorie che di riposo. Sarà solo il campo a dirci, però, se la sua scelta sarà stata corretta o se il torneo teutonico non si rivelerà una fatale distrazione di energie alla vigilia di un torneo in cui Zverev non partirà certo tra i favoritissimi per la vittoria finale, pur covando l’ambizione di arrivare a quel primo titolo Slam che ormai insegue da una carriera intera.