È un Matteo Arnaldi da urlo a Ginevra, la sua classifica ATP migliora sempre di più! Continua il sogno del ligure e dei tifosi italiani
Reduce da una deludente parentesi agli Internazionali d’Italia (è stato sconfitto all’esordio), Matteo Arnaldi ha trovato il pronto riscatto sulla terra rossa dell’Atp 250 di Ginevra. Il classe 2001 ligure ha battuto all’esordio il francese Hugo Gaston con un 6-7, 6-4, 6-4, per poi staccare il pass per i quarti di finale superando l’ungherese Fabian Marozsan con un 6-3, 7-6.

Il prossimo avversario del giovane ligure ai quarti sarà l’ex numero uno al mondo Novak Djokovic. Una sfida prestigiosa, che però Arnaldi affronterà senza timore reverenziale. Poche settimane fa, infatti, Matteo ha già sconfitto il 24 volte campione slam al Masters 1000 di Madrid.
Come andrà a finire tra i due nella kermesse elvetica, soltanto il tempo – anzi, il campo – può dirlo. Quel che è certo, intanto, è che il nativo di Sanremo può già guardare al prossimo futuro col sorriso sulle labbra. Il motivo? Grazie ai due successi inanellati a Ginevra, ha fatto registrare importanti passi avanti nella classifica ATP.
Ranking Atp, Arnaldi avanza a Ginevra e compie un bel balzo: i dettagli
Riavvolgiamo il nastro: Arnaldi era arrivato in territorio svizzero da numero 39 al mondo. Ci era giunto con l’obiettivo di mettere match nelle gambe in vista del Roland Garros, secondo slam stagionale in scena dalla prossima settimana.
E in effetti, Matteo, di match nella gambe ne ha messi già due ed ha riscontrato anche un feedback molto positivo alla vigilia della parentesi parigina. Come dicevamo, però, le buone notizie riguardano anche la sua situazione nel Ranking ATP.

Nel dettaglio, grazie ai quarti raggiunti a Ginevra, il 24enne armese ha virtualmente guadagnato tre posizioni in classifica attestandosi alla piazza numero 36 della graduatoria live. Un risultato che qualora dovesse avere seguito comincerebbe a diventare estremamente interessante in ottica dei prossimi tornei, soprattutto Wimbledon, che potrebbe giocare da testa di serie con un sorteggio teoricamente favorevole.
La stagione, di fatto, è composta da momenti cruciali. E Arnaldi sta dimostrando di sapersi far trovare sempre pronto nei periodo più propizi. L’auspicio, guardando al futuro più vicino, è che possa spingersi fino in fondo a Ginevra per poi farsi valere sul rosso parigino. Il tennis italiano non è solo Sinner e Musetti, l’ha confermato lo stesso Matteo, e ne vedremo ancora delle belle.
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