La rivelazione a cuore aperto del campione lascia senza parole: ha detto basta al tennis a causa di attacchi di panico, racconto da brivido
Il tennis è uno sport che sa regalare gioie e tante emozioni, ma non per tutti i tennisti e così ed il racconto di uno dei volti noti di questo sport ne è la conferma.

Nella lunga intervista concessa ai microfoni dell’ATP, il tennista finlandese Emil Ruusuvuori ha deciso finalmente di svelare i motivi che lo hanno portato a fermarsi e a non prendere una racchetta in mano per mesi. Un racconto toccante quello del finlandese che ha lasciato tutti i suoi tifosi e gli appassionati in generale senza parole, increduli nel sentire cosa ha dovuto superare il giovane tennista di appena 26 anni.
Al trentasettesimo posto del ranking ATP nel 2023, Ruusuvuori è crollato in questi due anni finendo al 254° posto, ma il posizionamento in classifica è l’ultima cosa che conta nel sua storia. Una storia fatta di sofferenza e problemi mentali che hanno spinto addirittura il finlandese a chiedersi se valesse ancora la pena vivere, tanto che faceva addirittura fatica ad alzarsi dal letto.
Il tennis, che tanta gioia gli aveva dato, ad un certo punto per Ruusuvuori è diventato un fardello pesante da portare sulle spalle e ciò ha avuto un grave impatto sulla sua salute mentale, tanto che il finlandese ha dovuto fare i conti con attacchi di panico.
Dramma Ruusuvuori: racconto da brivido del finlandese, tifosi scioccati
Quello vissuto da Emil Ruusvuori è stato un vero e proprio dramma che sarebbe anche potuto finire in tragedia se il tennista non si fosse ripreso. Ai microfoni dell’ATP, il finlandese si è raccontato a cuore aperto, ammettendo di esserci chiesto se valesse la pena vivere dopo il suo forzato stop dal tennis. Ruusvuori ha fatto sapere di aver maturato la decisione di appendere momentaneamente la racchetta al chiodo a causa degli attacchi di panico che negli ultimi 3 anni lo hanno perseguitato.

Attacchi di panico che sono iniziati a Miami quando, nonostante tutto, riuscì a rendere la vita difficile ad uno come Jannik Sinner: “Tre anni fa a Miami ebbi il primo vero attacco di panico. Non riuscivo a respirare, la mia mente era impazzita… qualche giorno dopo portai Sinner al terzo set, ma nessuno poteva immaginare ciò che stavo vivendo” ha raccontato Ruusuvuori gelando tutti i tifosi.
Da quel giorno è iniziato un vero e proprio calvario per il finlandese che cadde nelle braccia della depressione, non riuscendo neanche a dormire di notte e venendo tormentato dagli incubi. Un periodo durissimo dal quale pian piano Ruusuvuori sta cercando di uscirne e da inizio anno è tornato in campo, mostrando grande forza di volontà. Il tennista finlandese ha ammesso di aver voluto raccontare la sua storia non solo per rivelare quelli che sono stati i suoi problemi, ma anche per essere fonte di ispirazione per chi sta passando un periodo buio, facendo sapere a chi soffre che non deve tenersi tutto dentro e parlarne.
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