Bufera nel tennis italiano, l’attacco a Berrettini è da brividi

Non c’è pace per Matteo Berrettini, la sentenza dell’esperto è chiarissima: ha sbagliato e ne ha pagato le conseguenze

Le aspettative della vigilia erano altissime, ma la parentesi di Matteo Berrettini agli Internazionali d’Italia 2025 si è rivelata tutt’altro che entusiasmante. Reduce dal ritiro al terzo turno a Madrid, il 29enne azzurro aveva approcciato al torneo di casa con la speranza che il suo fisico non lo tradisse per l’ennesima volta. E invece, tradimento è stato: la sua esperienza al Foro Italico di Roma si è conclusa dopo appena due partite e mezza.

Matteo Berrettini si sistema il cappellino amareggiato
Bufera nel tennis italiano, l’attacco a Berrettini è da brividi (Foto Ansa) – Tennis Fever

Come in Spagna, infatti, Matteo è stato mestamente costretto a ritirarsi, dopo aver battuto all’esordio Jacob Fearnley e perso il primo parziale contro Casper Ruud ai sedicesimi di finale. Troppo forte il dolore agli addominali per continuare a giocare. Immensa la delusione sul suo volto, bagnato da lacrime amare che hanno colpito nel profondo i tifosi italiani. La sfortuna sembrerebbe non voler proprio voler abbandonare questo ragazzo.

Berrettini, Roma e il Roland Garros: l’analisi dell’esperto è chiarissima

Dopo il dramma sportivo, milioni di persone tra appassionati ed addetti ai lavori hanno riempito d’affetto il giovane romano, dedicandogli messaggi di supporto e solidarietà. C’è da dire, però, che nel panorama di opinionisti e commentatori c’è anche chi ci ha tenuto a fare un appunto a Berrettini, sottolineando un rischio che sicuramente poteva evitare. Tra questi, c’è Paolo Bertolucci, ex tennista e oggi analista per Sky Sport e La Gazzetta dello Sport.

Paolo Bertolucci parla col microfoni al Torino Film Festival
Berrettini, Roma e il Roland Garros: l’analisi dell’esperto è chiarissima (Foto Ansa) – Tennis Fever

Nel dettaglio, il 73enne di Forte dei Marmi ha focalizzato la propria attenzione sulla scelta di Matteo di giocare anche il torneo di doppio assieme al fratello Jacopo (giocatore che galleggia tra Challenger e ITF senza ottenere grosse soddisfazioni). La loro cavalcata sulla terra rossa capitolina è durata appena una partita (persa contro il duo Musetti/Sonego), ma spesso anche un solo match può contribuire ad aggravare un acciacco già esistente.

Le critiche di Bertolucci sono feroci“Quale cuore, sono cavolate. Il fratello di Berrettini non è all’altezza di un torneo simile. Matteo ha già problemi fisici: deve centellinare le energie, e invece gioca il doppio per fare un regalo al fratello?, ha osservato l’ex tennista ai microfoni di Fanpage.

“Poi si è ritirato dal singolare, non ha avuto senso. Avrei pensato prima al singolare e solo se stavo bene al doppio. Non puoi partire da Madrid, in cui hai dato forfait, e disputare una partita di un doppio che finisce tardi. Non è il miglior viatico. Poi a livello familiare ognuno si gestisce come crede, ma a me non convince”, ha concluso l’ex numero 12 al mondo.

E in effetti, nulla da eccepire. Per quanto l’analisi di Bertolucci sia molto schietta e severa, è altrettanto ampiamente condivisibile. Soprattutto perché l’ha costretto a saltare il Roland Garros – il secondo slam stagionale – ufficializzando il forfait alla vigilia del torneo.



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