Arriva una pessima notizia per Jannik Sinner, sorpasso tremendo da parte di Alcaraz: è cambiato tutto, i tifosi non riescono a crederci
Non arrivano buone notizie per Jannik Sinner. Rientrato alla grande nel circuito dopo i tre mesi di squalifica, con una finale imprevedibile in quel di Roma, sulla superficie a lui meno gradita, e fermato solo da un grandissimo Carlos Alcaraz, il numero uno al mondo, a quanto sembra, deve arrendersi. Non c’è più nulla da fare, il sorpasso dello spagnolo sembra ufficiale. Un ribaltone davvero difficile da digerire per l’azzurro e i suoi tifosi, specialmente dopo quanto accaduto negli ultimi mesi.

Alla vigilia del secondo Slam dell’anno, forse il più atteso in assoluto, per tutto quello che è accaduto in questo 2025, dal trionfo di Sinner a Melbourne alla squalifica per doping che ha, di fatto, interrotto sul più bello la sua rivalità con Alcaraz, arriva la notizia che nessun tifoso dell’altoatesino avrebbe voluto sentire.
Per qualcuno, infatti, il sorpasso da parte del murciano è solo quesitione di giorni. O meglio, è già avvenuto, sotto gli occhi di tutti, nella finalissima di Roma in cui, per alcuni opinionisti, non ci sarebbe stata partita tra i due giocatori, certificando di fatto quella superiorità di Alcaraz che solo l’aritmetica non ha ancora ufficializzato nel ranking ATP.
Colpo di scena nel tennis, Alcaraz supera Sinner: non ci sono più dubbi, è successo davvero
“C’è una netta differenza tra Alcaraz e Sinner sulla terra battuta, lo spagnolo è un maestro di scacchi, l’altro un apprendista“. Parole e musica di Paul McNamee, leggenda del tennis australiano, ex giocatore ed ex allenatore. Quasi come se ci fosse una sorta di ossessione, in Oceania, per il nostro numero uno.
Dopo Kyrgios, anche McNamee ha infatti voluto attaccare, in maniera meno diretta ma non meno subdola, il tennista azzurro, sottolineando come secondo lui ci sia una differenza abissale tra il tre volte campione Slam e il suo rivale più pericoloso, Alcaraz.

Su X/Twitter, il commentatore australiano ha voluto lasciarsi andare a un’analisi, nemmeno troppo approfondita, dei quella che è stata la finale di Roma che ha visto protagonisti i due dominatori del circuito negli ultimi due anni. E nell’esprimere la propria opinione, non ha lesinato parole che sembrano quasi voler dileggiare l’attuale numero uno del circuito.
“Sulla terra battuta c’è una netta differenza tra loro. Il secondo set di Alcaraz è stato pieno di sottigliezze di velocità, variazioni, scivolamento, angoli e palle corte… una vera master class cui Sinner non ha saputo in alcun modo rispondere“, ha scritto McNamee, senza troppi giri di parole. Starà al tennista italiano replicare, ovviamente non a parole ma con i fatti, a partire dal fondamentale appuntamento di Parigi, ormai alle porte.