Una scia di palline ha tradito una banda di ladri, facendo saltare un clamoroso colpo: cosa è successo
Galeotte furono le palline del padel, almeno per un duo di ladruncoli che ha provato a mettere a segno un colpo importante ad Albaro nelle ultime ore, salvo venire tradito, sul più bello, da qualcuna di quelle sfere gialle che tanto divertimento regalano agli appassionati. Una vicenda piuttosto surreale, quasi da pellicola comica, terminata fortunatamente con un lieto epilogo per tutti, esclusi i due malviventi.

L’episodio di cronaca è avvenuto nella notte tra 18 e 19 maggio ad Albaro, quartiere residenziale del comune di Genova. Protagonisti due giovani originari della Tunisia, di 21 e 24 anni, scoperti a compiere un furto nelle piscine locali e arrestati immediatamente dalle forze dell’ordine.
I due sono accusati in particolare di furto aggravato in concorso, e nel caso del più giovane anche di resistenza a pubblico ufficiale. Fin qui tutto nella norma, o quasi. In fin dei conti di tentativi di rapina andati male se ne vedono tutti i giorni in tutta Italia. Quel che stupisce di questa vicenda è però il modo in cui i due potenziali ladri sono stati scoperti. A tradirli sono state infatti, incredibilmente, delle palline da padel.
Colpo ad Albaro sventato dalle palline da padel: storia incredibile, è successo davvero
Tutto è cominciato quando il personale addetto alla vigilanza delle piscine ha segnalato alle forze dell’ordine la presenza di due personen nel centro sportivo del quartiere genovese. Arrivati sul posto, gli agenti hanno effettuato un normale giro di perlustrazione, scoprendo nei pressi dei campi da padel dei segni di forzatura e il danneggiamento di due cassette di legno utilizzate come rimessa per l’attrezzatura da padel.
Cercando di seguire le tracce lasciate dai ladri, gli agenti hanno quindi ritrovato un’asta di metallo, presumbilimante usata per scardinare i lucchetti delle porte. E soprattutto diverse palline da padel a terra, una dopo l’altra, a partire dalle cassette.

Proprio come nella favola di Pollicino, la polizia ha quindi cominciato a seguire la scia di palline, convinta che avrebbe potuto portarli a trovare i due ladri. E così in effetti è stato. I due ragazzi sono stati fermati, infatti, in via Boselli con due borsoni pieni di racchette da padel, e nonostante il tentativo di resistenza del 21enne sono stati alla fine condotti in arresto, dopo l’arrivo del responsabile del complesso sportivo.
In questo modo è saltato un colpo dal valore di circa 1200 euro in racchette, uno schermo di un computer e un hard disk con cablaggi, oltre alle già citate palline, diventate per una volta vere eroine di una vicenda di cronaca terminata fortunatamente con il lieto fine.
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