La campionessa toscana, reduce dal doppio trionfo di Roma, è attesa da un tabellone di fuoco a Parigi: strada in salita
Così felice, forse, non l’avevamo mai vista. Sì, c’era stata la doppia gioia della finale al Roland Garros e a Wimbledon lo scorso anno, per non parlare dell’oro Olimpico in doppio con l’amica Sara Errani, e anche l’affermazione di novembre in Billie Jean King Cup a rendere il 2024 un anno da consegnare ai posteri.

Trionfare però nel torneo di casa, e farlo davanti agli occhi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nonché a migliaia di tifosi italiani tutti in piedi solo per acclamare lei, non ha davvero prezzo. Anche considerando che sulla terra rossa della Capitale Jasmine è riuscita a vincere sia il tabellone di singolare che quello di doppio.
Grazie al doppio trionfo del Foro Italico poi, Jas si è ripresa quella quarta posizione che è anche il suo best ranking, quello col quale aveva chiuso un 2024 che ha rappresentato il miglior anno della sua carriera da professionista.
Ora, tanto per non abbassare la tensione, c’è l’importante appuntamento di Parigi: il Roland Garros, il Major transalpino che lo scorso anno la vide spingersi fino in finale, sconfitta da quell‘Iga Swiatek che poi non avrebbe incredibilmente più vinto alcun torneo fino ad oggi.
Jasmine a Parigi: tabellone da incubo per l’azzurra
Chiamata a difendere i 1300 punti conquistati 12 mesi fa su quella stessa terra che poi la vide commuoversi per la medaglia d’oro conquistata in coppia con l’inossidabile e già citata Sara Errani, la tennista toscana non è stata particolarmente fortunata nel sorteggio del main draw della kermesse francese.

Oltre ad esser temuta ormai da tutte le colleghe, la nativa di Castelnuovo di Garfagnana stimola anche il senso della sfida nell’animo delle giocatrici del circuito, desiderose di battere la vice campionessa in carica.
Tutte le più forti del tabellone sono curiosamente capitate dalla parte dell’azzurra, che già ai quarti potrebbe incrociare la racchetta con una tra Rybakina, Ostapenko o Swiatek, sempre che la campionessa polacca ritrovi un minimo di morale e di gioco dopo un periodo davvero nero, che l’ha vista perfino retrocedere in quinta posizione in classifica.
Di seguito ecco una previsione sull’ipotetico cammino di Jasmine a Parigi. Forse, quest’anno, arrivare in finale sarà più complicato dell’anno scorso.
2° turno: Tomljanovic/Joint
3° turno: Noskova/Potapova
Ottavi: Svitolina/Vekic
Quarti: Swiatek/Rybakina/Ostapenko
Semifinale: Sabalenka/Zheng
Finale: Gauff/Andreeva/Pegula/Keys.