Sinner e Alcaraz sono i due favoriti d’obbligo per l’edizione in corso del Roland Garros. Un duello, il loro, destinato a durare ancora a lungo
C’è una certezza nell’edizione del Roland Garros appena cominciata. Un altro incrocio tra Sinner e Alcaraz sarà possibile solo nella finale in programma domenica 8 giugno.

Sinner-Alcaraz, ultim’ora: l’annuncio fa esplodere il Roland Garros – Tennisfever.it (Foto LaPresse)
Un epilogo che non stupirebbe di certo, considerato come il livello di gioco di entrambi sia ampiamente superiore a quello dei vari contendenti per il titolo. L’unico davvero in grado di impensierirli, in questo momento, è Lorenzo Musetti già approdato al terzo turno dello Slam parigino grazie a un’altra convincente vittoria in tre set contro il colombiano Galan. Stesso traguardo raggiunto da Alcaraz che ha ceduto un set all’ungherese Marozsan prima di imporsi al quarto.
Alcaraz e Musetti che potrebbero affrontarsi in semifinale. Ci sono state eliminazioni eccellenti nelle rispettive parti del tabellone. In quella di Musetti è uscito Fritz mentre la porzione di Alcaraz è priva di Tsitsipas e soprattutto di Casper Ruud, potenziale avversario dello spagnolo nei quarti di finale.
Sinner-Alcaraz, che annuncio: “Per i prossimi dieci anni …”
Della rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ha parlato il giornalista Andrea Scanzi in un’intervista a In Altre Parole, programma in onda il sabato e la domenica in prima serata su LA7 con la conduzione di Massimo Gramellini. Scanzi ha anzitutto espresso una certezza sui due nuovi dominatori del tennis mondiale: “E‘ un duello che potrà andare avanti sicuramente per i prossimi dieci anni. Possono fare quello che hanno fatto Federer, Nadal e Djokovic. Sono due fenomeni.“

Scanzi ha detto la sua anche su chi è tra i due è il favorito al Roland Garros: “E’ Alcaraz. Non dimentichiamoci che Sinner è stato fermo per tre mesi e queste cosi le paghi a questo livello qui.” Poi su chi sia il più forte tra Carlos e Jannik ha puntualizzato: “In termini di continuità, di costanza e di testa è più forte Sinner. E’ difficile che Sinner perda al primo o al secondo turno. Alcaraz è più forte nei picchi. Ha un talento inusitato poi ha un pregio e un difetto che si vede proprio nelle sfide con Sinner. E’ uno che entra in campo con la modalità tronfia, supponente e per questo a volte perde partite che Sinner non perderebbe. Questa modalità quando c’è Sinner non ce l’ha perché è stimolato dalla forza dell’avversario e dà il massimo.”
Vedremo dunque se, dopo la finale degli Internazionali, ci sarà subito un’altra sfida tra i primi due tennisti del ranking mondiale. Lo scorso anno, Sinner e Alcaraz si sono affrontati in semifinale al Roland Garros con Carlos vincitore al quinto set. Due giorni dopo, lo spagnolo avrebbe vinto il torneo in finale con Zverev in un altro match deciso al quinto parziale. Sinner si è consolato di quella sconfitta con la conquista del numero uno nel ranking ATP che è riuscito a detenere per 52 settimane consecutive, ovvero un anno intero, impresa riuscita solo a Federer, Djokovic, Hewitt e Connors.