Lorenzo Musetti continua a vincere e gli altri risultati gli sorridono: ora l’azzurro può sognare davvero! Ecco come stanno le cose
Reduce da una parentesi preparatoria estremamente positiva, condita da una finale (Montecarlo) e due semifinali (Madrid e Roma), Lorenzo Musetti ha confermato lo splendido momento di forma bagnando il suo inizio di Roland Garros con due nette vittorie.
La prima l’ha ottenuta contro il tedesco Yannik Hanfmann, sconfitto col punteggio di 7-5, 6-2, 6-0 maturato in poco più di due ore. La seconda, invece, è arrivata contro il colombiano Daniel Elahi Galán Riveros, estromesso con un 6-4, 6-0, 6-4 dalla durata altrettanto veloce.

Superati i primi due ostacoli, Musetti affronterà al terzo turno l’argentino Mariano Navone – attuale numero 97 della classifica Atp – in un match che si prevede più insidioso rispetto ai precedenti ma che lo vede comunque ampiamente favorito. In caso di ulteriore successo, sarà poi al cospetto di uno tra il padrone di casa Quentin Halys e la stella danese Holger Rune.
Intanto, in attesa di capire fino a dove riuscirà a spingersi a Parigi, il classe 2002 toscano ha già svariati buoni motivi per sorridere. Facciamo il punto della situazione, soffermandoci sulla graduatoria mondiale.
Roland Garros, Fritz e Ruud out a sorpresa: sorride Musetti! La situazione
Musetti è arrivato nella capitale francese fresco di nuovo best ranking di numero 7 al mondo. Nel momento in cui vi scriviamo, la classifica live ci racconta che il giovane carrarino ha mantenuto tale posizione e può guardare avanti a sé con grande ottimismo. Può farlo per due ragioni in particolare. O meglio, grazie a due sconfitte registratesi in queste prima giornate di torneo.

In primis citiamo quella di Casper Ruud, il quale alla vigilia gli stava col fiato sul collo mentre adesso, dopo la battuta d’arresto con Nuno Borges al secondo turno, perderà parecchio terreno in classifica (250 punti e almeno 5 posizioni). In secondo luogo, ma non per importanza, citiamo quella dell’attuale numero quattro al mondo Taylor Fritz, addirittura eliminato all’esordio. In tale scenario, Musetti può guardare ai prossimi giorni con maggiore tranquillità e con una precisa consapevolezza: qualora dovesse raggiungere la semifinale, scalzerà automaticamente l’americano lasciando la Francia con un ulteriore miglior posizionamento in carriera. Miglior posizionamento che, comunque, potrebbe anche già centrare in caso di ottavi e contemporanea sconfitta di Djokovic.