Lorenzo Musetti sconvolge tutti con la bomba improvvisa, direttamente da Parigi: tutti i suoi tifosi possono sorridere. Il talento di Carrara è in crescita spaventosa
Il classe 2002 sta cercando di giocarsi le proprie chance al Roland Garros, dove raggiunse gli ottavi di finale nel 2021 e nel 2023. A Wimbledon lo scorso anno arrivò in semifinale, raggiungendo il picco della sua carriera. C’è chi confida davvero in lui e nelle sue potenzialità assolute.

Una cosa è certa: non sarà ancora al livello fisico e mentale di Alcaraz e Sinner, ma Lorenzo Musetti gioca un tennis diverso, tutto suo, di puro talento. Il 23enne di Carrara sta mostrando al mondo di cosa è capace, andando a raggiungere piazzamenti prima inimmaginabili. In top-10 ora c’è di diritto e soprattutto ha disputato sin qui una stagione meravigliosa sulla terra battuta. Finale a Montecarlo, semifinale a Madrid e Roma, due volte su tre fermato solo dal grande Alcaraz (e in Spagna da Draper). Al Roland Garros può giocarsi le sue carte, avendo proprio il numero 2 del mondo nell’eventuale semifinale.
Agli appassionati e a i puristi, il gioco di Musetti non può non piacere, fatto di tocchi di qualità, rovescio ineguagliabile, visione sopraffina e anche una buona resistenza fisica. Pian piano sta affinando la tenuta psicologica che lo aveva limitato nel corso dei primi anni di carriera e con questo tipo di upgrade, diventando anche un buon fighter può davvero dire la sua.
Panatta si schiera dalla parte di Musetti: può dire la sua anche con Sinner e Alcaraz
A parlare in modo entusiastico di Musetti è stato ancora una volta uno che lo stima ai massimi livelli, ovvero Adriano Panatta. sul Roland Garros, l’ex numero 4 del mondo ha le idee piuttosto chiare: “Musetti è dalla parte di Alcaraz, e ai quarti di finale potrebbe avere Rune, che non è che stia brillando. Io ripeto che Musetti potrebbe essere l’unico a impensierire Sinner e Alcaraz”.

“Lorenzo potrebbe giocarsi una grande semifinale con Carlos”. Sarebbe davvero meraviglioso rivivere le stesso percorso degli Internazionali di Roma, dove in semifinale abbiamo visto la sfida tra l’allievo di Ferrero e il nostro giovane pupillo e nella finale il match più atteso tra il numero 1 e il numero 2 del mondo.
Sinner dovrà alzare il proprio livello per raggiugere per la prima volta in carriera l’ultimo atto a Parigi. Sognare un duello tutto italiano non costa nulla.