Non arrivano buone notizie per Rafa Nadal e per tutti i suoi tifosi sparsi nel mondo: colpo durissimo, è successo davvero
Il mondo del tennis torna a preoccuparsi di Rafa Nadal. A pochi mesi dall’addio alle competizioni agonistiche, il fuoriclasse spagnolo è tornato al centro dell’attenzione mediatica. E non poteva essere altrimenti. In questi giorni è infatti iniziato il primo Roland Garros dal suo ritiro, il primo Open di Francia dal ritiro del giocatore che, più di ogni altro, ha saputo costruire a Parigi le sue fortune. In altre parole, un Roland Garros assolutamente storico che meritava di essere in qualche modo celebrato a dovere.

Proprio per questo motivo, per ricordare a tutti l’eccezionalità di questo evento, e per rendere omaggio al campione spagnolo, il più forte ‘terraiolo’ di tutti i tempi, gli organizzatori hanno scelto nel primo giorno del torneo di dedicare uno spazio molto particolare, sul Philippe Chatrier, proprio a Nadal.
Il fenomeno di Manacor ha così potuto godersi ancora una volta l’ovazione del pubblico, condividendo tra l’altro un momento di straordinaria intensità con i suoi più grandi rivali, Roger Federer, Novak Djokovic e Andy Murray, quelli che con lui hanno costruito, nel corso degli anni Duemila e Duemiladieci, l’epopea dei Big Four.
Un momento toccante, coinvolgente ed emozionante che è stato reso immortale da un regalo straordinario che gli stessi organizzatori del Roland Garros hanno voluto fare a Rafa. Un dono che però non ha convinto tutti, come dimostrato da alcune critiche arrivate dal mondo del web.
Duro colpo per Rafa Nadal: critiche durissime, nessuno poteva immaginarlo
Da questo 2025 in poi il nome di Rafa Nadal sarà per sempre impresso sulla terra del centrale parigino, il Philippe Chatrier. E lo sarà in tutti i sensi, anche concretamente. Per celebrare la memoria di un campione straordinario, gli organizzatori hanno infatti deciso di dedicare al mancino spagnolo una targa, posta ai lati di quel campo che tanti momenti di gloria gli ha regalato nel corso della sua carriera.
In particolare, l’omaggio si è concretizzato in una sorta di mattonella bianca con inciso il nome di Rafa Nadal e il numero di titoli vinti al French Open, ben 14, un record che difficilmente sarà eguagliato, o anche solo avvicinato, nei prossimi anni.

Peccato che non molti abbiano apprezzato questa iniziativa dei vertici del torneo parigino. In particolare, il giornalista Francesco Accardo su Twitter/X ha voluto criticare la scelta del Roland Garros utilizzando l’ironia: “L’omaggio fatto a Nadal, la mattonella bianca con l’impronta, sembra una lapide. Coem quelle che trovi a terra nelle chiese. Quelle dove uno come Sinner potrebbe andare a inginocchiarsi. Fortunatamente Rafa è però vivo e ancora giovane“.
Parole che, pur condivise da qualche altro utente e appassionato, vanno però controcorrente rispetto alla gran parte degli opinionisti. Perché è vero che la mattonella potrebbe non piacere a tutti, come scelta o dal punto di vista estetico, ma il suo significato è chiaro ed evidente, e rimarrà comunque un modo indelebile per imprimere per sempre il nome di Rafa su un campo che, oggi più che mai, assume il valore di un tempio dedicato alle sue imprese.