Ennesima debacle per Daniil Medvedev. Il suo Roland Garros è terminato subito e ora si complica tutto in vista di un altro obiettivo
Incredibile ma vero. Sono passati due anni dall’ultimo titolo vinto da Daniil Medvedev. Era il 2023 e il russo vinse gli Internazionali d’Italia in finale contro Alexander Zverev.
Quello di Roma è stato l’unico titolo conquistato da Medvedev sulla terra battuta, superficie a lui meno congeniale. In passato Daniil ha confessato di odiarla. Il feeling è migliorato ma non così tanto. Tra Montecarlo, Madrid e Roma, il russo ha ottenuto come miglior risultato un quarto di finale nel torneo spagnolo. Al Roland Garros, la sua partecipazione è durata una sola partita. Ad eliminarlo, al debutto, è stato Cameron Norrie in cinque set.
E’ stata la sesta eliminazione in carriera al primo turno del Roland Garros per Medvedev che ha espresso tutto il suo disappunto in conferenza stampa: “Se non fosse stato obbligatorio, non sarei venuto qui oggi. Qui ho preso tre volte al primo turno in cinque set. Dunque è sempre la stessa storia. Vediamo come mi sentirò le prossime settimane quando cambieremo superficie.”
Si complica tutto per Medvedev, un grande obiettivo a rischio
Il rendimento decisamente altalenante sta influendo e non poco anche nella posizione occupata nel ranking ATP da Medvedev. Il russo è addirittura uscito dalla top ten della classifica mondiale. Nella proiezione live occupa l’undicesimo posto e la situazione potrebbe peggiorare qualora Shelton, Rublev e Fils dovessero avanzare almeno fino ai quarti di finale.
Decisamente peggiore è lo scenario nella Race ovvero la graduatoria che tiene conto solo dei risultati ottenuti nella stagione in corso. In questa classifica, Medvedev è addirittura in 18.a posizione con 1220. Sono oltre 600 quelli che lo separano dall’ottavo posto di Alex De Minaur, virtualmente l’ultimo dei qualificati alle ATP Finals in programma a Torino il prossimo novembre.
Ovviamente è prematuro fare calcoli ma non ci sono dubbi sul fatto che il russo deve imprimere una svolta alla sua stagione quantomeno per tornare a ambire alla qualificazione in un torneo che disputa ininterrottamente dall’edizione 2019. Archiviato il Roland Garros, Medvedev ora è atteso dalla parte di stagione dedicata ai tornei su erba che culminerà con Wimbledon.
Nelle ultime due edizioni dei Championship, il russo è arrivato in semifinale, lo scorso anno battendo un debilitato Sinner in semifinale. Alla prossima, pertanto, avrà anche una discreta cambiale di punti da difendere con inevitabili risvolti negativi per il ranking qualora non dovesse farcela. Al momento, comunque, non è certo la classifica la priorità di Medvedev che deve ritrovare gioco e motivazioni per tornare quel giocatore da top 3 che è stato da inizio decennio.
