Il fuoriclasse spagnolo, ancora su di giri dopo l’epica vittoria contro Sinner, ha raccontato un retroscena pazzesco: c’entra anche Nadal
Ha scritto la storia, entrando direttamente nella leggenda non solo del mitico Roland Garros, ma del tennis moderno. Scegliendo proprio la finale di Parigi come primo match della sua carriera in cui sia riuscito a rimontare uno svantaggio di due set, Carlos Alcaraz si è spinto oltre i suoi limiti.
Non sarebbe stato possibile fare quello che ha fatto il nativo di Murcia, capace anche di annullare tre match point consecutivi al suo rivale, se non avesse alzato il livello fino a soglie davvero inimmaginabili anche per un giocatore del suo talento. Del suo pedigree.
Del resto stiamo parlando di un fenomeno assoluto, giunto al suo quinto Major vinto su altrettante finali disputate. Un tennista che sta seguendo passo dopo passo, a livello cronologico, i trionfi di un altro leggendario giocatore, suo connazionale, che proprio sul campo centrale di Parigi è stato oggetto di una celebrazione senza precedenti nell’anno che per la prima volta lo ha visto non iscriversi al torneo vinto per ben 14 volte in carriera.
Stiamo ovviamente parlando di Sua Maestà Rafa Nadal, l’icona dello sport spagnolo già fonte d’ispirazione per lo stesso Carlos Alcaraz, che sul ‘Philippe-Chatrier’ ha alzato al cielo il suo quinto titolo Slam alla stessa età in cui il mancino di Manacor vinse il suo quinto Slam, nell’epica finale 2008 di Wimbledon contro Roger Federer.
Alcaraz, il ‘peso’ di Nadal nei pensieri di rimonta contro Sinner
Nella conferenza stampa seguita al match maratona contro il rivale altoatesino, il tennista iberico ha raccontato un gustoso aneddoto sui pensieri che gli sono passati per la testa quando tutto sembrava perduto. Quando Sinner sembrava davvero vicino a mettere la parola ‘fine’ alla sfida a suo favore.
“Devo rendermi conto di esserci riuscito davvero. Credo sia il primo passo. La coincidenza di aver vinto il quinto Slam alla stessa età di Rafa Nadal mi fa pensare solo al destino. È una statistica che terrò con me per sempre: vincere il quinto Major nello stesso momento in cui lo ha fatto il mio idolo e la mia fonte d’ispirazione è incredibile. È un grandissimo onore e spero di non fermarmi“, ha detto Carlitos.
Carlos Alcaraz on winning his 5th Grand Slam at 22 years, 1 month, & 3 days old, the exact same age as Rafa Nadal won his 5th, ‘I’m gonna say that’s destiny I guess. It’s a stat that I’m gonna keep with me forever’ 🥹
“You just won your 5th Grand Slam at only 22 years old, 1… pic.twitter.com/P8lquDlCW8
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) June 8, 2025
“Nei momenti difficili devi tirare fuori il meglio di te stesso. È quello che hanno fatto i grandi campioni nel corso della loro carriera. Le grandi leggende hanno sempre espresso il loro miglior livello nei momenti complicati e io voglio essere uno di loro. Non ho guardato la targa con l’impronta di Nadal, ma ho pensato a Rafa quando ero sotto. Ho visto Rafa completare grandi rimonte grazie alla sua determinazione. Rifiutava di arrendersi“, ha svelato il numero due del mondo.
