Il fuoriclasse elvetico è stato indirettamente tirato in ballo dall’ex collega dopo l’epica finale del Roland Garros tra Alcaraz e Sinner
Domenica 8 giugno 2025: una data che rimarrà per tanto tempo – forse per sempre – impressa nella memoria degli appassionati di tennis e non solo per la grandiosità dell’evento andato in scena su uno dei più prestigiosi palcoscenici del mondo.

Dopo una battaglia infinita, la più lunga dell’ultimo atto della storia del Roland Garros, durata ben 5 ore e 29 minuti, Carlos Alcaraz ha piegato la resistenza di un mai domo Jannik Sinner vincendo la contesa al super tie-break del quinto set.
Dopo un match che definire spettacolare non rende affatto l’idea – una partita in cui tra l’altro lo spagnolo ha salvato 3 match point consecutivi sul suo servizio all’azzurro – il nativo di Murcia ha conquistato il suo quinto Major su altrettante finali disputate.
L’elevatissima qualità degli scambi, i colpi impossibili, i recuperi da marziano di entrambi hanno letteralmente mandato in visibilio il pubblico del ‘Philippe-Chatrier‘ e non solo. Gli ascolti record, tanto in Italia quanto in Spagna e non solo, testimoniano la grandezza dell’evento a cui milioni di spettatori hanno assistito soffrendo, piangendo o esultando a seconda dell’idolo per il quale tifavano.
Gli stessi addetti ai lavori, dai giornalisti alle ex glorie del nobile sport con la racchetta, non si sono risparmiati negli sperticati elogi ai due eroi di Parigi. In particolare Andre Agassi, presente fisicamente in campo al momento della premiazione, ha parlato a cuore aperto del vincitore della sfida. Scomodando paragoni davvero impegnativi.
Agassi folgorato da Alcaraz: scomodato perfino Federer
Intervenuto ai microfoni di TNT Sports dopo l’epica battaglia vissuta a pochi metri dai due fuoriclasse, l’ex campione americano ha tessuto le lodi del talento spagnolo come forse nessuno aveva mai fatto in precedenza.

“Carlos Alcaraz si muove come un UFO sul campo, non gioca sulla difensiva anche quando è nell’angolo, ha tutte le qualità dei Big Three, forse anche di più“, ha dichiarato Agassi lasciando in qualche modo di stucco i suoi interlocutori.
Nel dibattito, già aperto da mesi, su quanto siano degni, Alcaraz e Sinner. di raccogliere la pesante eredità di Federer, Nadal e Djokovic, l’ex tennista di Las Vegas ha indirettamente risposto. Ponendo addirittura l’iberico in cima a tutti come qualità e talento espressi sul campo. Un’investitura davvero niente male…