La tennista toscana, reduce dalla beffa di Parigi, si presenterà a Wimbledon forte della finale conquistata nel 2024: la strada è in salita
Come Jannik Sinner. Questa la magra consolazione – che però per i tifosi azzurri suona come una doppia beffa – per Jasmine Paolini, eliminata tra mille rimpianti al Roland Garros in ottavi di finale dopo aver sprecato tre match point contro Elina Svitolina.

Le uniche differenze col campione azzurro relativamente alle occasioni, che ancora bruciano, avute per chiudere la contesa a proprio favore risiedono nel fatto che la nativa di Castelnuovo di Garfagnana non ha avuto le tre palle match consecutive e che, particolare non trascurabile, il tutto si è consumato ancora lontano dall’ultimo atto.
Era attesa ad un grande torneo, nella Capitale francese, la piccola guerriera toscana. Reduce dal doppio trionfo al Foro Italico in singolare e in doppio, la numero 4 del mondo si è ripetuta a Parigi solo in coppia con Sara Errani: l’amarezza per non aver potuto difendere i punti conquistati nel 2024 al Roland Garros ha infatti avuto immediate ripercussioni in classifica.
Complice l’ottimo cammino di Qinwen Zheng all’HSBC Championships di Londra infatti, la tennista azzurra, che ha saltato la settimana di tornei immediatamente successiva al Major sulla terra battuta, è retrocessa di una posizione nel ranking mondiale.
Poco importa, direbbe qualcuno. l’importante è ora fare più strada possibile a Wimbledon, il tempio del tennis inglese dove lo scorso anno Jasmine raggiunse la finale, persa in volata contro Krejcikova.
Furlan sulle possibilità di Jasmine a Wimbledon: c’è l’annuncio
Dopo aver interrotto la collaborazione da coach con la tennista azzurra che durava da 10 anni – la separazione si è consumata ormai oltre due mesi fa – Renzo Furlan ha vestito i panni dell’apprezzato commentatore televisivo per conto di Sky in occasione degli Internazionali d’Italia.

Proprio in occasione della kermesse sulla terra rossa di Roma, Furlan aveva predetto la possibilità che la sua ex assistita potesse trionfare nel tabellone di singolare. Altrettanto non può dirsi invece per quello che riguarda la sua opinione, sviscerata ai microfoni di Sky Sport, relativamente al torneo di Wimbledon, appuntamento cruciale di metà stagione.
“Lo scorso anno Jasmine era ancora alla scoperta di se stessa, poi è riuscita a raggiungere risultati e un livello eccezionali, e quest’anno sta consolidando tutto questo. Ora ha davvero preso consapevolezza del suo valore, e questo la rende molto pericolosa“, ha premesso l’ex giocatore.
“Anche contro avversarie che servono forte o spingono molto, Jasmine ora riesce a incontrare meglio la palla, resta più vicina alla riga, perde meno campo. Inoltre, è bravissima a velocizzare e a muovere la palla: qualità importantissime sull’erba. A Wimbledon, nel femminile, ci sono tante giocatrici che possono vincere, non è come nel maschile. Jasmine è ormai parte di quel gruppo: può dire la sua” ha poi concluso Furlan.