Novak Djokovic è completamente avvolto dalle lacrime per un momento di straordinaria importanza: il campione serbo non si è fatto vedere spesso così
Dopo una carriera fantasmagorica come la sua, trovare il modo di commuoversi ancora non è cosa semplice, eppure Nole ci è riuscito. I suoi tifosi sperano che possa vivere ancora spesso delle emozioni del genere, cercando di allungargli la vita sportiva.

Novak Djokovic ha recentemente dichiarato di aver sofferto per il trattamento subito dai tifosi nella sua prima parte di carriera. Il suo arrivo sul circuito non è stato semplice, visto che ha dovuto farsi largo nella più avvincente storia di duello tennistico di ogni era: Federer-Nadal. I due campioni super affermati, amati da tutti e più vincenti di sempre. Dietro a loro, il ragazzo arrivato da Belgrado, doveva dimostrare di poter essere accostato ai mostri sacri e per farlo ha dovuto riscrivere ogni record. Alla fine li ha scavalcati come numero di Slam vinti (24), per scontri diretti vinti e per tornei totali (manca ancora un pizzico per riprendere Federer, avanti di tre).
Djokovic è reduce da una buona semifinale al Roland Garros, dove è stato eliminato dal nostro Jannik Sinner, troppo forte anche per un campione navigato come lui. Nole ce l’ha messa tutta ma si è dovuto arrendere al tie-break del terzo set. Qualche tempo fa le cose sarebbero andate diversamente.
Bellissima ricorrenza per Djokovic: nel 2021 vinceva il Roland Garros
Sul profilo X di TNT Sports, è stato ricordato l’anniversario della seconda vittoria al Roland Garros di Djokovic, il 13 giugno del 2021. In totale il serbo ha ottenuto tre successi a Parigi ma forse quello fu il più difficile, di certo come punteggio. Contro Murray nel 2016 si era imposto in 4 set, mentre contro Ruud nel 2023 ne erano bastati tre. Contro Tsitsipas, mai così in forma come in quella circostanza, servì una grande rimonta, partendo dallo 0-2 sotto (6–7, 2–6, 6–3, 6–2, 6–4). Djokovic non è uno che si spaventa e soprattutto a 34 anni era ancora in grado di avere la meglio su tutti in cinque set.

L’immagine del trofeo alzato a Parigi è condita da una discreta quantità di lacrime agli occhi. Un segno di commozione per quello che fu un successo molto importante, a cui seguì appunto quello di due anni più tardi, l’ultimo sulla terra francese, ad eccezione della medaglia d’oro olimpica della scorsa estate.