Brutto colpo per Jasmine Paolini e il tennis italiano, le cose si mettono male: adesso è ufficiale, cosa è successo
Non arrivano buone notizie per la numero uno d’Italia. Anzi, per Jasmine Paolini le cose si stanno mettendo davvero male. Dopo la sconfitta, arrivata troppo prematuramente, a Parigi, la tennista azzurra è chiamata in questa stagione sull’erba a stringere ancora i denti. Se a Wimbledon avrà da difendere un’altra finale, prima ancora di arrivare a Londra la campionessa della Garfagnana si metterà in gioco in un altro torneo importante, con la consapevolezza di avere ancora una volta la strada in salita davanti a sé.

Protagonista di una buona stagione sull’erba lo scorso anno, con una semifinale a Eastbourne conquistata prima ancora della storica finale di Wimbledon, stavolta Jasmine si metterà alla prova sull’erba tedesca di Berlino, in un WTA 500 in cui cercherà di bissare il risultato raggiunto lo scorso anno in Inghilterra. Riuscirci però non sarà assolutamente semplice.
Nelle ultime ore è stato infatti ufficializzato il sorteggio per il torneo partito il 16 giugno nella capitale tedesca, ed è stato un sorteggio non particolarmente benevolo per la numero 4 del seeding, inserita nella stessa metà di tabellone non solo della dominatrice del tour, Aryna Sabalenka, ma anche di altre due campionesse Slam che potrebbero rendere la sua strada verso il successo irta di ostacoli forse insormontabili.
Brutto colpo per Jasmine Paolini, tabellone difficile a Berlino: strada in salita per l’azzurra
Se al primo turno la nostra numero uno potrà godere di un bye, all’esordio l’azzurra se la vedrà con una giocatrice proveniente dalle qualificazioni. L’inizio potrebbe quindi essere piuttosto morbido per una giocatrice che ha dimostrato di saper giocare al meglio anche sull’erba.
Il primo vero problema potrebbe arrivare proprio a partire dai quarti di finale. Teoricamente, Paolini è infatti abbinata a Madison Keys, qualora l’americana riuscisse a superare la concorrenza di un’altra specialista dell’erba, l’ex campionessa di Wimbledon Vondrousova.

In quella zona di tabellone sono però presenti altre giocatrici, come Vekic e Shnaider, che potrebbero rappresentare una grande insidia per Paolini e per le altre favorite del seeding.
Qualora l’azzurra dovesse poi spingersi fino alle semifinali, si ritroverebbe a doversela vedere con la numero 1 Sabalenka o, nella migliore delle ipotesi, con Elena Rybakina, altra ex vincitrice di Wimbledon. Il tutto per poter raggiungere una finale che vede, dall’altro lato, favoritissima Coco Gauff.
Insomma, stavolta per l’italiana non sarà per nulla semplice riuscire a confermare l’exploit dello scorso anno a Eastbourne. La speranza è che però l’esperienza tedesca possa permetterle di abituarsi subito alla nuova superficie, in vista di quello che rimane il grande obiettivo di questa sua parte di stagione: arrivare più avanti possibile a Londra.