Il ranking ATP ha subito un ribaltone clamoroso: nessuno credeva fosse possibile, non era mai successo prima.
Nonostante la bruciante sconfitta patita nella finale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz il primo posto nel ranking ATP è ancora saldamente in mano a Jannik Sinner. Il campione italiano ha ancora un cospicuo vantaggio nei confronti del grande rivale e con la stagione sull’erba può addirittura incrementarlo: lo scorso anno, infatti, Alcaraz conquistò tantissimi punti su questa superficie mentre Sinner non ne deve difendere molti.

I tifosi italiani guardano poi con grande attenzione anche all’ascesa di Lorenzo Musetti. Attualmente il tennista di Carrara è settimo ma le posizioni davanti a lui sono raggiungibili: basti pensare che Taylor Fritz, oggi quarto, ha meno di 300 punti in più di ‘Muso’. L’atleta toscano dovrà però bissare quanto fatto lo scorso anno a Wimbledon per non perdere punti: nel 2024 riuscì a spingersi fino alla semifinale, dove venne fermato da Novak Djokovic (sconfitto poi in finale da Alcaraz).
Dando uno sguardo attento alla classifica ATP ci si rende facilmente conto di come ci sia stato un vero e proprio stravolgimento rispetto al passato. In tanti hanno potuto notare un particolare davvero molto interessante: prima d’ora non si era mai verificata una cosa del genere. Ma di cosa si tratta esattamente?
Stravolta la classifica ATP: tutto ribaltato, tifosi increduli
La pagina Instagram ‘Cronache di Tennis’, seguita da oltre 74.000 fan, ha pubblicato un post che mette in evidenza quanto il mondo del tennis sia cambiato negli ultimi anni. Per la prima volta nella storia, infatti, nella top 10 del ranking ATP sono presenti ben sei giocatori nati negli anni 2000.

Tutti i riflettori sono ovviamente puntati su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, nati rispettivamente nel 2001 e nel 2003: i primi due della classifica ATP sono gli attuali dominatori del tennis mondiale e l’auspicio è che possano regalare sfide emozionanti ancora per molti anni. Nella top 10 c’è poi Jack Draper, sesto nel ranking ATP, che ha 23 anni esattamente come Lorenzo Musetti (settimo).
Al nono posto del ranking troviamo poi Holger Rune: il danese è infatti nato il 29 aprile 2003. Chiude la top ten lo statunitense Ben Shelton, 22 anni e due semifinali raggiunte nei tornei del Grande Slam (US Open 2023 e Australian Open 2025). Chissà che presto non arrivi tra i primi dieci anche qualche altro talento nato negli anni 2000: la rivoluzione è in corso.