Alcaraz ribalta la classifica: tifosi senza parole

Il campione spagnolo, reduce dall’ennesimo trionfo stagionale, ha già raggiunto Roger Federer in una speciale classifica

Alla faccia della mancanza di continuità. Alla faccia di chi, soprattutto dopo le seconde metà delle stagioni 2023 e 2024, lo aveva ‘accusato’ di essere discontinuo. Di perdere inopinatamente – come in effetti accaduto durante i periodi citati – da tennisti inferiori, compromettendo così le sue chances di riprendersi quello scettro da numero uno del mondo conquistato, come più giovane della storia ad averlo fatto, dopo la vittoria di Wimbledon 2023.

Carlos Alcaraz bacia il trofeo vinto al Queen's
Alcaraz ribalta la classifica: tifosi senza parole (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Sembra davvero aver dato una svolta alla sua carriera – già ricca di importanti trofei, se consideriamo che il classe 2003 ha già messo in bacheca 5 Major – Carlos Alcaraz, il tennista più on fire di tutto il circuito ATP.

Lontano migliaia di punti dal primato solitario di Jannik Sinner nel ranking, il campione spagnolo, forse per rispondere alle critiche eccessive generate dalla presa visione del documentario ‘My Way‘ di Netflix che ha raccontato il suo 2024, non perde più un colpo.

Dopo l’affermazione, subito dopo gli Australian Open – di Rotterdam – il torneo vinto da Sinner lo scorso anno – il nativo di Murcia ha iniziato alla grandissima la campagna sulla terra battuta, divenuta di fatto la superficie su cui il tennista esprime al meglio la sua superiorità. Vittoria a Monte Carlo, finale a Barcellona (dove probabilmente solo un problema fisico gli ha impedito di vincere la battaglia contro Holger Rune), affermazioni a Roma e soprattutto a Parigi. Dove ha scritto leggendarie pagine nella prestigiosa storia dello Slam francese.

Avvicinatosi sensibilmente al campione azzurro in termini di distanza di punti nel ranking, Alcaraz ha subito vinto anche alla prima apparizione sull’erba: il trionfo al Queen’s ha certificato uno stato di forma davvero eccezionale. E non solo.

Alcaraz nel club dei grandissimi: raggiunto Re Roger

Vincendo dunque – e siamo solo a metà stagioni – titoli tanto sul cemento, quanto sulla terra rossa e sull’erba, il fuoriclasse iberico ha dimostrato di essere più che competitivo su tutte le superfici. È addirittura il terzo anno di fila che ad Alcaraz riesce l’impresa di alzare al cielo trofei a prescindere dal ‘terreno’ di gioco.

Carlos Alcaraz col trofeo del Roland Garros
Alcaraz nel club dei grandissimi: raggiunto Re Roger (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Non sono in molti, nella storia recente del gioco, ad esser riusciti in una tale impresa all’interno dello stesso anno solare. Uno come Andy Murray, ad esempio, lo ha fatto solo due volte. Una leggenda assoluta come Roger Federer lo ha conseguito in tre occasioni: le stesse di Carlitos, che però davanti ha ancora oltre 10 anni di carriera.

Lo spagnolo ha già messo nel mirino Novak Djokovic, il campione serbo capace di vincere tornei su tre superfici distinte in una stessa stagione addirittura sei volte in carriera. Molto probabilmente, se continua così, Carlitos metterà in bacheca anche questo invidiabile primato.



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