Jasmine Paolini, c’è già un verdetto in vista di Wimbledon. Coinvolta anche Aryna Sabalenka
Non è stato un avvicinamento a Wimbledon favorevole per Jasmine Paolini. I due tornei su erba disputati a Berlino e Bad Homburg si sono conclusi senza sussulti per l’azzurra.

Dopo il ko a Berlino contro la Jabeur agli ottavi di finale, Jasmine è stata eliminata da Iga Swiatek a Bad Homburg con un 6-1; 6-3 a favore della polacca che permette a quest’ultima di superare l’azzurra nel ranking WTA, togliendole la quarta posizione. Non certo il miglior viatico in vista di Wimbledon dove la Paolini si gioca un bottino notevole di punti nella classifica mondiale con la difesa della finale conquistata nella scorsa edizione dei Championship.
Ripetere l’exploit del 2024 non sarà affatto facile per Jasmine. Il sorteggio del tabellone del singolare femminile si è rivelato tutt’altro che benevole per la tennista toscana che è capitata dalla stessa parte di tre delle potenziali favorite per la vittoria del titolo detenuto dalla ceca Barbora Kreijcikova, presente nel main draw di Wimbledon da testa di serie n°17.
Jasmine Paolini, il tabellone a Wimbledon: è dalla parte della Sabalenka
La Paolini esordirà lunedì 30 giugno contro la qualificata lettone Sevastova. A seguire, altro possibile incrocio alla portata con la vincente del confronto tra la russa Rakhimova e la giapponese Ito. Le difficoltà cominceranno a intravedersi dal terzo turno nel quale dovrebbe esserci la ceca Noskova, testa di serie numero 30. Agli ottavi una tra la statunitense Anisimova, la brasiliana Haddad Maia (sconfitta dall’azzurra a Bad Homburg) e l’outsider kazaka Putintseva.
Ai quarti, invece, potenziale incrocio per la Paolini con la cinese Zhang, quinta tra le teste di serie, la russa Diana Shnaider o la lettone Ostapenko, avversaria sempre ostica per tutti. Dovesse approdare nuovamente in semifinale a Wimbledon, Jasmine potrebbe ritrovarsi contro Aryna Sabalenka. Per la numero uno al mondo, in cerca del primo trionfo ai Championship, si prospetta un cammino non certo agevole.

Tutto in discesa nei primi due turni con Branstine al debutto e una tra Sun e Bouzkova nel secondo match. Terzo turno ben più difficile con una tra Emma Raducanu, l’ex campionessa di Wimbledon Marketa Vondrousova e l’americana Kessler. Ottavo di finale potenziale con l’ucraina Elina Svitolina e, si sa, tra le due i rapporti non sono certo idilliaci per le motivazioni extra tennistiche che tutti conosciamo. Ai quarti una tra Madison Keys, campionessa dell’Australian Open, o l’amica Paula Badosa, inserite nella stessa porzione di tabellone di Donna Vekic, semifinalista della scorsa edizione di Wimbledon, battuta proprio da Jasmine Paolini.
A proposito di tenniste azzurre, ce ne sono altre due in tabellone. Elisabetta Cocciaretto debutterà contro Jessica Pegula, terza testa di serie del seeding. Lucia Bronzetti, invece, sfiderà la svizzera Teichmann e proverà a interrompere la striscia negativa che l’ha vista finora sempre sconfitta al primo turno di Wimbledon.